MARTINSICURO
Rimpatriato il malato dall’Ucraina
Il 65enne arriva al Mazzini dopo due giorni di viaggio in ambulanza
MARTINSICURO . È rimpatriato dall’Ucraina Paolo Maccario, il 65enne di Martinsicuro che era ricoverato in una casa di cura a Leopoli. È stato trasferito - con un viaggio di due giorni in ambulanza perché i disagi negli scali intermedi non consentivano il trasporto aereo - all’ospedale Mazzini di Teramo, dove è ricoverato nel reparto di medicina interna.
La sua storia è stata raccontata dal programma in onda su Raitre “Chi l’ha visto”. Dopo una prima puntata dedicata al caso di Maccario, la troupe della trasmissione è stata altre due volte nella cittadina truentina per seguire la vicenda visto il grande clamore che la storia ha suscitato anche a livello nazionale. Giornalisti e operatori della nota trasmissione televisiva sono tornati ieri. prima a Martinsicuro poi all’ospedale teramano per aggiornamenti da mettere in onda nella prossima puntata. Dopo l’assenso fornito della moglie ucraina di Maccario si è mossa la diplomazia per far rientrare in Italia il 65enne, che aveva manifestato la volontà di tornare nel suo Paese di origine.
Maccario, infatti, a seguito di un grave malore che ne ha compromesso la capacità di esprimersi è stato ricoverato a Leopoli per le minori spese da sostenere rispetto all’Italia. Dopo la trasmissione televisiva l’amministrazione comunale truentina ha contattato la Farnesina che, tramite il console italiano in Ucraina, ha avviato la procedura per il rimpatrio del 65enne. Esauriti gli adempimenti burocratici necessari, dunque, Paolo ha iniziato il suo viaggio, a bordo di un’ambulanza per circa 1,800 chilometri, al termine del quale è arrivato all’ospedale di Teramo dove è stato sottoposto subito ai primi accertamenti clinici.
Maccario è apparso molto debilitato e dopo le verifiche dovrebbe essere trasferito in un centro dove potrà ricevere cure specifiche per le patologie che gli sono state riscontrate. Piena disponibilità alla collaborazione è stata espressa dal sindaco truentino Massimo Vagnoni. (s.d.s.)