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Roseto, gratta e vince centomila euro
Ne spende venti per il biglietto, gioca e poi chiede: "Che devo fare?" I titolari del bar festeggiano: "È una persona a cui quei soldi serviranno parecchio"
ROSETO. Tenta la fortuna con un biglietto del "gratta e vinci" spendendo venti euro e se ne ritrova in tasca centomila. È accaduto giovedì sera nel bar-ricevitoria "Stop and go", nella zona nord di Roseto, un locale molto frequentato da persone di passaggio perché si affaccia proprio sulla Statale 16. Ad essere baciato dalla dea bendata è stato però un uomo che abita nel quartiere.
Si tratta di un frequentatore abituale del locale, anche se i proprietari del bar (nella foto) non si lascerebbero sfuggire il nome neppure sotto tortura. «Posso solo dire», riferisce lapidario Piergiuseppe Pannelli, figlio maggiore dei titolari, «che si tratta di una persona a cui quei soldi faranno certamente comodo, e non solo per cose superflue».
La vincita inaspettata è giunta al termine della giornata di giovedì, quasi all'ora di chiusura.
«Erano quasi le 21», racconta Federica Pannelli, l'altra figlia dei proprietari, anche lei impegnata nella gestione del locale, «quando un signore mi ha chiesto un biglietto del Maxi miliardario, poi si è messo al tavolo esterno per grattarlo».
L'uomo si è accorto subito di aver fatto un colpo grosso, ed è rientrato nel locale visibilmente emozionato. «Mi ha chiesto cosa dovesse fare a quel punto», racconta ancora la ragazza, «e io gli ho detto che sarebbe dovuto andare a Roma per riscuotere la somma nella filiale della banca incaricata di erogare le vincite. Sono molto felice per lui».
Si tratta di un frequentatore abituale del locale, anche se i proprietari del bar (nella foto) non si lascerebbero sfuggire il nome neppure sotto tortura. «Posso solo dire», riferisce lapidario Piergiuseppe Pannelli, figlio maggiore dei titolari, «che si tratta di una persona a cui quei soldi faranno certamente comodo, e non solo per cose superflue».
La vincita inaspettata è giunta al termine della giornata di giovedì, quasi all'ora di chiusura.
«Erano quasi le 21», racconta Federica Pannelli, l'altra figlia dei proprietari, anche lei impegnata nella gestione del locale, «quando un signore mi ha chiesto un biglietto del Maxi miliardario, poi si è messo al tavolo esterno per grattarlo».
L'uomo si è accorto subito di aver fatto un colpo grosso, ed è rientrato nel locale visibilmente emozionato. «Mi ha chiesto cosa dovesse fare a quel punto», racconta ancora la ragazza, «e io gli ho detto che sarebbe dovuto andare a Roma per riscuotere la somma nella filiale della banca incaricata di erogare le vincite. Sono molto felice per lui».
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