Roseto, operaio perde due dita in fabbrica

ROSETO. Incidente sul lavoro alla Rolli. Nella notte tra lunedì e martedì, a mezzanotte e un quarto circa, un ragazzo rosetano, M.D.R. di 23 anni, ha perso le prime due falangi dell’indice e del medio della mano destra nella pulizia di un vibratore industriale, il macchinario che separa il prodotto dai suoi scarti. Sul posto sono arrivati i carabinieri, la Asl e l’Ispettorato del lavoro che, fino alle 6 di mattina, hanno tentato di ricostruire la dinamica dell’incidente. Si cerca di capire se si sia trattato di un malfunzionamento dell’impianto di sicurezza della macchina, che si sarebbe dovuta spegnere nel momento in cui si iniziano le operazioni di pulizia (c’è uno sportellino che deve essere aperto per togliere gli scarti dei prodotti), oppure se ci sia stato un errore umano. Per fortuna la prontezza di alcuni operai sul posto ha permesso di recuperare falangina e falangetta dell’indice e del medio che sono state messe nel ghiaccio come da prassi. Il ragazzo, al lavoro nell’azienda Rolli da dicembre 2016, è stato trasportato urgentemente all’ospedale di Giulianova ma, data la gravità del trauma, si è deciso di trasferirlo all’ospedale Le Torrette di Ancona, dove c’è un reparto specializzato di ortopedia e traumatologia. Si attende il responso dei medici ma ci sono buone possibilità che le due dita possano tornare come prima. Durante il turno di notte molti operai erano a lavoro nel reparto e, appena sentite le urla del ragazzo, sono accorsi sul posto. Alcuni si sono spaventati, ricordando l’incidente di un mese e mezzo fa, altri sono riusciti a restare calmi e intervenire per aiutarlo. I rappresentanti sindacali sono vicini al giovane operaio e sperano in una buona riuscita dell’operazione. A inizio settembre nell’azienda Rolli ci fu un altro incidente sul lavoro. Una donna di 55 anni, infatti, perse completamente la mano destra mentre stava lavorando ad un macchinario. Anche lei era stata trasportata all’ospedale Le Torrette di Ancona, dove l’equipe medica è riuscita a riattaccarle la mano. Ora la donna sta bene e continua nel suo recupero. ©RIPRODUZIONE RISERVATA