Roseto: vigilessa morta, bloccato il funerale
I familiari hanno presentato un esposto e la Procura apre l'inchiesta sul decesso del maresciallo Tiziana Gimminiani
ROSETO. I funerali erano in programma ieri (lunedì 24 febbraio) alle 15, ma la Procura li ha bloccati perché vuole veder chiaro sulla morte di Tiziana Gimminiani, la vigilessa di 64 anni morta domenica nell'ospedale di Teramo. A far scattare l'inchiesta è stato un esposto presentato dai familiari nei quali vengono adombrati sospetti sulle cause della morte.
La morte della vigilessa, marescialla della polizia municipale (35 anni di servizio), ha destato commozione in città. Tiziana Gimminiani era anche animatrice dell’associazione “Il gomitolo dell’amore”, un gruppo di donne appassionate di uncinetto che svolge attività benefica e di decorazione di alcuni angoli di Roseto.
La donna è deceduta domenica nell’ospedale di Teramo dove era ricoverata da circa un mese in seguito a un’ischemia all’arteria aorta.
Tiziana Gimminiani era conosciuta e benvoluta in tutta Roseto ed era stato il sindaco Sabatino Di Girolamo a farsi interprete del cordoglio della città sulla sua pagina Facebook.
Ieri mattina (lunedì 24 febbraio) l'ultimo saluto nella camera ardente nel Palazzo del Mare. Poi erano previsti i funerali nella chiesa del Sacro Cuore di Roseto, che però sono stati bloccati dalla Procura.
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