Rubano candelieri in chiesa: denunciata una coppia, si cerca la refurtiva
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La coppia avrebbe agito tra il 30 gennaio e il 2 febbraio. Gli oggetti sacri rubati risalgono alla fine dell’ottocento
TORRICELLA SICURA. A Torricella Sicura i carabinieri della locale stazione hanno denunciato un uomo e una donna per furto aggravato di beni culturali di natura ecclesiastica. I carabinieri avevano ricevuto una denuncia di furto da parte di un prete del luogo il quale si era accorto che nella frazione di Abetemozzo, nel periodo intercorso tra il 30 gennaio e il 2 febbraio scorsi, ignoti avevano forzato la porta della casa parrocchiale da dove avevano asportato tre candelieri in ottone di ambito abruzzese, databili tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo scorso (il candeliere, a differenza del candelabro, è un oggetto che sostiene una singola candela).
Immediatamente i carabinieri di Torricella hanno avviato le indagini coinvolgendo i colleghi del Nucleo Tutela patrimonio culturale dell’Aquila, che fa parte del comparto di specializzazione dell’Arma che in Italia si occupa in via esclusiva dei furti d’arte. Il Nucleo ha immediatamente inserito nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, detenuta in via esclusiva dal comando dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale, la descrizione dei tre candelieri al fine di inibirne la circolazione. I militari di Torricella con un’indagine lampo sono giunti all’identificazione dei due autori del furto, una coppia che dimora in provincia ed è stata segnalata all’autorità giudiziaria. Sul conto dei due sono state avviate le procedure per l’irrogazione da parte degli organi competenti di un’idonea misura di prevenzione come il divieto di dimora, essendo gli stessi originari di fuori provincia. I due si erano già disfatti dei tre candelieri, pertanto sono in corso ulteriori investigazioni per rintracciare i beni asportati al fine di ricondurli al luogo ove sono stati per oltre un secolo. Nella circostanza i carabinieri ricordano che acquistare tali beni può portare a subire un procedimento penale.
I CONTROLLI DELL’ARMA NEL FINE SETTIMANA
Durante i servizi straordinari di controllo del territorio condotti nel fine settimana dai carabinieri in provincia, tre utenti della strada sono risultati positivi all’assunzione di alcol oltre i limiti consentiti dalla norma, e tutti per questo denunciati e privati della patente di guida. In tale ambito a Basciano i carabinieri della stazione di Cellino Attanasio hanno denunciato un uomo per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti con etilometro per verificare lo stato di ebbrezza nonché l’uso di stupefacenti e per guida senza patente, in quanto gli era stata revocata dal 2022. L’uomo, percorrendo la via Nazionale alla guida di un’autovettura su cui trasportava anche la moglie, per cause in corso di accertamento si è scontrato con un’altra autovettura condotta da una donna. Le due donne sono rimaste ferite e il 118 le ha trasportate all’ospedale di Teramo, dove non versano in pericolo di vita.