SILVI. In tempi di crisi si può rapinare una banca anche per portarsi via due sacchi di monetine. E’ un bottino che sfiora 4mila euro, di cui 1500 in monetine, quello che i ladri hanno messo insieme nel colpo fatto ieri nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di Silvi. In azione due banditi che, disarmati e a volto parzialmente scoperto, intorno alle 16.30 si sono presentati negli uffici di via Nazionale. Poche parole per fare capire agli impiegati che si trattava di una rapina.

Ai malviventi, che secondo i carabinieri si sono espressi con un accento del sud, sono bastati pochi attimi per portare via tutto il contante disponibile: duemila euro in banconote e 1500 in monetine. I due sono poi scappati a piedi, molto probabilmente raggiungendo un luogo dove ad attenderli c’era un complice a bordo di una macchina.

L’allarme è scattato immediatamente e in poco tempo sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Silvi che hanno avviato tutte le indagini, istituendo anche dei posti di blocco. All’esame degli investigatori ci sono anche le immagini catturate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza. Quella messa a segno ieri nella fililale del Monte dei Paschi di Silvi è l’ennesima rapina. L’ultima è avvenuta a febbraio. In quell’occasione i ladri erano entrati in azione poco dopo le 13 , quando la banca stava per chiudere per la pausa pranzo: cappellino calcato sugli occhi, accento campano e – soprattutto – una pistola in mano. Senza tradire alcuna agitazione, e senza assumere atteggiamenti violenti, i due – non giovanissimi – si erano fatti consegnare dagli impiegati i circa cinquemila euro presenti in cassa e se ne erano andati a piedi. Quasi certamente un’auto li attendeva poco distante. Qualche mese prima la filiale era stata rapinata sempre da due uomini con il volto travisato che, armati di taglierino, avevano portato via circa 3mila euro scappando a piedi dopo aver messo a segno il colpo qualche minuto dopo la riapertura pomeridiana.(d.p.)

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