L'inaugurazione della sala operativa del 118 (foto di Luciano Adriani)

SANITA'

Teramo: sede unica per 118 e Centro trasfusionale / VIDEO

Inaugurazione nell'ospedale "Mazzini" della centrale operativa; si corona il vecchio progetto

TERAMO. Da oggi la sede operativa unica del 118 è una realtà. Questa mattina la Asl l'ha inaugurata, al pianterreno del terzo lotto, con la benedizione del vescovo della diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi.

La nuova sede del 118, con i suoi mille metri quadri, assicura idonei spazi per il distanziamento sociale degli operatori del servizio territoriale e quindi anche una maggiore funzionalità dei servizi. Si tratta di un progetto portato avanti da tempo. Nella vecchia sede, invece, saranno realizzati i lavori per ampliare il Pronto soccorso.

Presenti all'inaugurazione, oltre al direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, a quello sanitario Maurizio Brucchi, ai direttori delle Unità operative complesse del 118 e del Centro trasfusionale Silvio Santicchia e Gabriella Lucidi Pressanti, anche l’assessore regionale Pietro Quaresimale e il consigliere regionale Emiliano Di Matteo.

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Taglio del nastro al Mazzini della sala operativa del 118
La cerimonia a Teramo e le dichiarazioni del responsabile dell'Uoc Silvio Santicchia (video di Luciano Adriani)

Ora il 118 ha a disposizione anche aule formative, molto importanti per i corsi Blsd e per i corsi avanzati internistici e sui traumi. 

Sempre questa mattina è stata inaugurata anche la nuova sede del Centro trasfusionale (Sit) dove sono state implementate tecnologie ultramoderne e di ultima generazione, sia per la raccolta sangue che per la diagnostica. 

Nuove apparecchiature nel laboratorio di diagnostica virologica e nel laboratorio Covid dove lavorano operatori sanitari altamente specializzati, tra i quali ci sono numerosi giovani. 

Il direttore generale Di Giosia ha ricordato che in questo periodo di emergenza Covid, il Sit si è distinto "nel garantire l’autosufficienza del sangue e degli emocomponenti, non solo per la nostra azienda ma anche per l’Abruzzo, grazie al grande apporto delle associazioni donatori presenti sul territorio”.