Tortoreto, criticano Vacchi su facebook: cacciati vocalist e dj

18 Agosto 2017

La discoteca Manakara allontana i due collaboratori dopo che hanno ironizzato sulla presenza della star dei social nel locale teramano

TORTORETO. Vietato fare ironia su Gianluca Vacchi sul proprio profilo di Facebook, potrebbe costarti il lavoro. Soprattutto se il tuo lavoro è al Manakara, discoteca di Tortoreto dove è stato ospite una settimana fa il fenomeno del web che, all’ostentazione della propria ricchezza e delle proprie doti da ballerino, da qualche tempo accompagna anche l’attività di dj. Lo hanno capito a loro spese Alessio Dandi (nome d’arte) e Roberto Cilli, rispettivamente ex vocalist ufficiale ed ex dj resident del locale, da anni al microfono e alla consolle del Manakara. La discoteca, che conferma la vicenda, ha deciso di terminare la collaborazione artistica con i due dopo aver giudicato alcuni loro post su Facebook inappropriati e critici nei confronti delle scelte del locale, non apprezzandone l’ironia, vista anche l’importanza della promozione attraverso i social. Due, soprattutto, i post “incriminati”. Il primo è del vocalist che, ad una sua foto della serata al fianco di Vacchi, l’indomani ha aggiunto una nota ironica tra parentesi: «Se mi date un paio di cuffie da domani faccio il dj anche io». Il secondo, invece, è di Cilli, che ha commentato così una foto di Vacchi alla consolle: «Non so se dovevo piangere o far finta di ridere. Ps: però è un bravo ballerino». A dare notizia del loro allontanamento dal Manakara sono stati gli stessi due protagonisti della vicenda attraverso i propri canali social, con post che sono diventati immediatamente di tendenza su Facebook. Scrive Cilli: «Sembra una barzelletta, ma sono stato “cacciato” dal Manakara, un locale dove sputo sangue da 3-4 anni, per aver simpaticamente preso in giro, il giorno dopo la serata, Gianluca Vacchi, una guest star che è venuta una volta e forse oggi non si ricorda nemmeno come si chiama la discoteca dove ha “suonato”. Questo è il ringraziamento della proprietà a persone che l’hanno sempre difesa». Dandi, invece, ha scritto direttamente allo stesso Vacchi: «Ciao Gianluca, ti ringrazio ancora per la serata del 12 al Manakara. La stessa sera in cui non mi hai rivolto parola se non tramite il tuo dj Nicola Zucchi». E poi aggiunge: «Sono stato solamente sincero e professionale. Detto questo, non critico il tuo personaggio e sono stato io uno dei primi ad insistere per farti venire da noi». Per il fenomeno del web, diventato di fama internazionale, il caso è solo uno dei tanti che negli anni hanno contribuito a rafforzarne la fama. Ma anche per il locale tortoretano la vicenda non è la prima a portarlo alla ribalta nazionale: da anni gli addetti ai lavori del mondo dell’intrattenimento seguono con attenzione la guerra giudiziaria in atto tra il Manakara ed il Comune sugli orari per la diffusione musicale, con il locale che vuole far pesare la propria licenza da discoteca e l’ente che invece lo equipara ad un qualsiasi stabilimento balneare all’aperto.

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