Travertino sul lungomare Zara: parte l’iter per rifare il manto
L’assessore Giorgini presenta il piano per cambiare l’attuale pavimentazione fatta di mattonelle L’amministratore: «Servono due milioni, ora la priorità è quella di intercettare i fondi necessari»
GIULIANOVA. L’assessore alla cultura Paolo Giorgini ha avviato l’iter per cambiare completamente la pavimentazione del lungomare monumentale Zara, la parte che si affaccia sull’arenile. Via le vecchie mattonelle da sostituire con travertino in modo da rendere ancora più preziosa quella parte della città su cui, com’è noto, esiste un vincolo di carattere storico-monumentale.
Nei mesi scorsi, quando la Soprintendenza regionale Archeologica, Belle Arti e Paesaggio supervisionò il piano di “restyling” di piazza Dalmazia e l’adeguamento della pista ciclabile sul lungomare centrale, fu anche affrontato l’argomentazione relativa alla pavimentazione del marciapiede. Il materiale a suo tempo usato (anni ’60 del secolo scorso), dunque, sarà rimosso. A parte che le mattonelle rettangolari si sono rivelate nel tempo poco adatte e soggette a frequenti distacchi e movimenti, ma nello stesso tempo viene sollevata una ragione estetica. L’intera passeggiata in travertino con a fianco le molteplici colonne che sovrastano la lunga struttura (tutto rigorosamente in marmo) sarebbe sicuramente d’impatto Aggiunge Paolo Giorgini: «Di questa intenzione ne ho anche parlato con la dirigente della Soprintendenza, l’architetto Carla Pancaldi, che si è detta favorevole alla trasformazione della pavimentazione».
L’assessore Di Candido annuncia: «È in uscita un bando-concorso di progettazione per la sistemazione della pavimentazione, delle aiuole, delle anse e della parte nord del lungomare Zara». La spesa per addivenire alla trasformazione si aggirerebbe attorno ai 2 milioni di euro, somma che al momento non è nelle disponibilità dell’amministrazione municipale. Aggiunge Giorgini: «Ho dato incarico al nostro ufficio Europa di intercettare bandi collegati al Pnrr da cui poter attingere delle risorse legate alla riqualificazione di beni monumentali come il nostro lungomare centrale. La nostra intenzione è di andare avanti e spero di poter realizzare a breve tale progetto che, in un certo senso, sarebbe rivoluzionario per quella parte del Lido».
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