MONTORIO AL VOMANO
Troppi cinghiali, scatta l'ordinanza per l'abbattimento
Il provvedimento del Comune obbliga anche i cittadini proprietari di terreni alla pulizia dalla vegetazione infestante
MONTORIO AL VOMANO. Troppi cinghiali nel centro urbano di Montorio al Vomano, il sindaco firma l'ordinanza per l'abbattimento. Via libera a Montorio al piano di contenimento dei cinghiali presenti nel territorio comunale con la previsione, laddove necessario, anche di procedere al loro abbattimento. L’ordinanza firmata dal sindaco Fabio Altitonante si è resa necessaria dal momento che ormai quotidianamente sono presenti cinghiali selvatici allo stato brado nel centro abitato di Montorio.
Prima di essere emanata, l’ordinanza ha dovuto ricevere parere preventivo favorevole dall’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca Ambientale (ISPRA), che evidenzia l’aderenza della stessa al piano di controllo emanato dalla Regione, anche ai fini della prevenzione e contenimento della diffusione della peste suina africana-PSA.
“I cinghiali percorrono e attraversano strade ad alta densità veicolare come le statali 80 e 150 – sottolinea il sindaco – si sono già verificati diversi incidenti stradali, fortunatamente lievi, e, visto che il numero di cinghiali continua ad aumentare, diventa sempre più incombente il rischio che possano verificarsi incidenti di grave entità”.
Oltre al controllo dei cinghiali, anche attraverso misure quali abbattimento e cattura, l’ordinanza vieta di dare da mangiare ai cinghiali e obbliga i cittadini proprietari di terreni alla pulizia dalla vegetazione infestante. “Raccomandiamo, inoltre, di ritirare i contenitori della raccolta differenziata dopo il passaggio della Te.Am. – aggiunge Altitonante – i mastelli lasciati sul suolo pubblico fuori orario saranno ritirati per evitare l’avvicinamento dei cinghiali e di altri animali selvatici”.
Con un’altra ordinanza, il sindaco ha inoltre vietato l'utilizzo di materiale pirotecnico nelle giornate del 31 dicembre 2023 e 1° gennaio 2024 sulle aree pubbliche e private soggette a uso pubblico, fatta eccezione per i materiali pirotecnici consentiti che siano limitati alla produzione di effetti luminosi.