Una corsia ciclabile dipinta di rosso in piazza Garibaldi
L’assessore Verna: «Così ci adeguiamo alle nuove norme Ora chiediamo ai teramani un cambiamento culturale»
TERAMO. Il Comune ha realizzato una corsia ciclabile di colore rosso in piazza Garibaldi e nel primo tratto di viale Crucioli in direzione Cona. La novità ha scatenato ogni genere di commento sui social e l’assessore al traffico Maurizio Verna ha ritenuto opportuno intervenire con una lunga nota nella quale innanzitutto spiega: «Ultimato il rifacimento della nuova segnaletica in piazza Garibaldi, completiamo la corsia ciclabile che unisce la Ztl del centro cittadino al polo scolastico di via Cona. Corsia – non mi stancherò mai di ripetere, visto che molti fanno ancora confusione sul tema – che è cosa ben diversa dalla tradizionale pista ciclabile, perché è parte della ordinaria corsia veicolare e può essere attraversata anche da altri mezzi. Nella rotatoria di piazza Garibaldi, abbiamo scelto di evidenziare la corsia destinata alla circolazione dei velocipedi in rosso, in modo da individuare e segnalare con chiarezza il percorso ciclabile, a maggiore sicurezza di tutti gli utenti della strada. Il naturale completamento di questo percorso potrebbe essere la sua prosecuzione su viale Crispi, quindi con una corsia ciclabile che parte dalla rotonda di Madonna delle Grazie ed è estesa fino al cimitero di Cartecchio».
L’assessore annuncia anche che la settimana prossima verrà organizzata «una giornata info-formativa per la cittadinanza, che sarà possibile seguire in videoconferenza, spiegando nel dettaglio il progetto complessivo e le principali novità introdotte». E prosegue: «Mi rendo conto che la novità, peraltro una soluzione già applicata da anni con successo nel resto d’Europa e in moltissimi comuni del nord Italia mentre trova ancora inspiegabili resistenze al centro - sud, richiede un cambio di passo e di mentalità da parte di noi tutti. Del resto, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha messo duramente a nudo le criticità nell’attuale sistema dei trasporti, che impongono alle amministrazioni locali di ripensare la viabilità e trovare soluzioni alternative per la mobilità urbana, a partire dagli spostamenti casa-scuola- lavoro per i quali l’uso della bici rappresenta una valida alternativa per mantenere le distanze ed evitare la diffusione dei contagi».
Verna conclude: «Questa amministrazione si propone di cogliere le nuove opportunità e sono fiducioso che i cittadini teramani sono pronti a recepire le novità e il cambiamento culturale, ormai non più differibile».(red.te)