Vento forte, cadono alberi Ferito un automobilista 

Ad Alba Adriatica un grosso ramo si schianta sulla macchina di un giovane A Roseto pianta trancia i cavi Enel, a Giulianova barche a rischio per le raffiche 

TERAMO. Emergenza per le forti raffiche di vento nel Teramano, con i vigili del fuoco che nella giornata di ieri sono stati impegnati in dieci interventi tra Roseto, Tortoreto, Alba Adriatica e il circondario del capoluogo per numerosi alberi e rami caduti.
Ad Alba, in via Ascolana, un grosso ramo secco ha colpito in pieno una Fiat Cinquecento che in quel momento stava transitando sulla strada comunale. Tanta paura per il 23enne automobilista che è rimasto lievemente ferito. A Teramo i pompieri sono intervenuti a Villa Ferretti e Villa Tofo per rimuovere numerosi alberi caduti su recinzioni e fabbricati. I vigili del fuoco del distaccamento di Roseto sono intervenuti a Montepagano dove un albero è caduto sulla strada provinciale 19 bloccando il traffico. A poca distanza da Montepagano, in via Padune, un altro albero è crollato sui cavi dell'Enel tranciandoli. Il personale del distaccamento di Nereto, dopo l’intervento in vi Ascolana, è intervenuto a Tortoreto, in zona Muracche, dove alcuni alberi secchi sono caduti su un'abitazione e sulla strada e a Cavatassi dove un albero è precipitato sui cavi dell'illuminazione pubblica facendoli cadere a terra. In tutti i casi i vigili del fuoco hanno provveduto a rimuovere gli alberi e i rami caduti eliminando il pericolo per strade, fabbricati e linee elettriche.
In mattinata, a causa della caduta di un albero in carreggiata, è stata provvisoriamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 553 all’altezza del chilometro 2 a Notaresco. Sul posto sono intervenute le squadre dell’Anas impegnate nella gestione della viabilità e nelle operazioni di pulizia e ripristino del piano viabile.
Il vento forte della scorsa notte ha provocato ingenti danni anche lungo la statale 80 e nei centri abitati del comune di Crognaleto: tetti con coppi rotti da rimuovere, rami degli alberi e sassi sulle strade, insegne dei negozi staccate e pericolanti. Gli operai comunali sono stati prontamente allertati e per tutta la giornata di ieri sono stati all’opera per ripristinare le condizioni di sicurezza per la tutela della pubblica e privata incolumità con numerosi interventi in varie località del territorio comunale.
A Giulianova momenti di ansia e di preoccupazione intorno alle 13 di ieri. Di colpo si è levato un vento alquanto sostenuto (velocità di circa 20 nodi) con raffiche di rinforzo di 37 nodi durate circa mezz’ora. Tutti i pescherecci in attività a diverse miglia dalla costa sono stati costretti a guadagnare gli ormeggi all’interno dello scalo giuliese. Ultimo a guadagnare l’imboccatura del porto è stato il peschereccio “Vichingo” che, sfidando onde di una certa consistenza, è riuscito con manovre azzeccate a mettersi al sicuro. (d.p.-al.al.)
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