Zeman punta sui giovani: 4 baby in rampa di lancio

PESCARA. Evitare l’ultimo posto. Questo l’obiettivo indicato da Zdenek Zeman. Il tecnico boemo non vuole che questo Pescara venga ricordato come il peggiore della storia della serie A a 20 squadre. Un record negativo che appartiene al Treviso. Nella stagione 2005-06 i veneti chiusero a 21 punti, una quota che difficilmente i biancazzurri riusciranno a raggiungere. Ecco perché bisogna lasciarsi alle spalle almeno una squadra. La principale (o unica) indiziata è il Palermo che ha 16 punti, 2 in più rispetto al Pescara che affronterà la formazione siciliana all’Adriatico alla penultima giornata di campionato. Nelle ultime 5 giornate il Delfino sfiderà il Cagliari in trasferta (domenica alle ore 15), il Crotone in casa (il 7 maggio), il Bologna fuori (il 14), il Palermo tra le mura amiche (21 maggio) e la Fiorentina al Franchi il 28. L’undici di Diego Bortoluzzi giocherà in casa contro Fiorentina, Genoa ed Empoli, mentre nelle altre due partite dovrà fare visita al Chievo e al Pescara.
Zeman non ha alcuna intenzione di concedere vacanze anticipate ai calciatori che tra l’altro sarebbero immeritate. Al contrario, il boemo non ha modificato il programma settimanale conservando anche le doppie sedute. Chiaramente l’umore è ai minimi termini e la concentrazione durante gli allenamenti rischia di venire meno. Ecco perché c’è bisogno di calciatori che abbiano almeno un pizzico di orgoglio per onorare fino alla fine il campionato.
Da qui alla fine difficilmente rivedremo Bahebeck che in settimana si è fermato di nuovo a causa di una elongazione al femorale destro. Al contrario, è possibile che Gilardino venga utilizzato almeno per uno scampolo di gara. Magari non nella sfida di domenica con il Cagliari, ma nel prossimo match casalingo con il Crotone l’attaccante di Biella potrebbe essere schierato.
A proposito di motivazioni, con il ritorno anticipato in serie B Zeman potrebbe dare una chance a qualche ragazzo del settore giovanile. Non sarebbe un regalo di fine stagione, un discorso del genere non rientra nel credo dell’allenatore di Praga. Piuttosto, potrebbe essere un test per alcuni giovani già attenzionati dal tecnico che potrebbero dargli una mano l’anno prossimo. Tra questi, le maggiori possibilità di strappare una convocazione e magari il debutto in serie A sembrano coinvolgere tre calciatori della Primavera e uno dell’under 17.
Nel primo gruppo figurano il 19enne esterno offensivo Ferdinando Del Sole, 14 gol in stagione, che l’estate scorsa ha svolto il ritiro con la prima squadra. Stesso discorso per il terzino destro Leonardo Maloku che un mese fa ha esordito con l’under 21 del suo Paese, l’Albania. Pronto al grande salto anche il promettente difensore Filippo Delli Carri, figlio dell’ex ds e calciatore biancazzurro Daniele. Ma non è escluso che un’opportunità venga concessa al futuro gioiello del Delfino: Marco Pompetti, pescarese classe 2000, che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Pescara. Pompetti è un play maker, ma nell’under 17 e nella Primavera è stato impiegato anche come trequartista o mezzala. Lo scorso ottobre ha svolto uno stage con la Nazionale under 17. Tecnica sopraffina, qualità balistiche notevoli, grandi capacità di palleggio e nei lanci, in attesa del giudizio di Zeman oggi Pompetti sarà impegnato nel match della Primavera contro la Juve.
Scuola calcio in Cina. Domani mattina, nel corso di una conferenza stampa, il presidente Daniele Sebastiani farà un resoconto del suo viaggio in Cina. Verrà annunciata l’apertura a giugno di un’academy del Pescara nella provincia cinese del Fujian. L’incontro si terrà al media center del Delfino al porto turistico. Oltre a Sebastiani, interverranno Daniele Becci, presidente della Camera di Commercio di Pescara, e l’ad della Proger Umberto Sgambati.
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