Abruzzo, sciopero dei treni fino alle 17: ritardi e disagi
Lunedì 20 gennaio dalle ore 9, garantite solo le Frecce. Giornata campale per pendolari e studenti. La protesta indetta da Ugl del personale di bordo e di macchina a della Sala operativa contro la gestione di Trenitalia: ecco i motivi
PESCARA. Giornata campale lunedì 20 gennaio per studenti e pendolari che si spostano in treno. E' in corso dalle ore 9 e fino alle 17 lo sciopero indetto a livello regionale dal personale Equipaggi (di bordo e di macchina) e e della Sala operativa Dpr Trenitalia aderente al sindacato Ugl. Si registrano ritardi dei treni regionali. Secondo il sindacato ha aderito allo scioperoil 30 per cento del personale; annunciato per domani, martedì 21 gennaio, un iincontro con l'assessore regionale al Trasporti pubblici locali, Umberto D'Annuntiis. Oggi fino alle 17 possono verificarsi cancellazioni o variazioni, i modifiche al servizio. L'unica cosa che dovrebbe essere regolare è la circolazione dei treni a lunga percorrenza.
Si tratta di ulteriori disagi per chi viaggia in particolare lungo la costa e fa ricorso al treno in questi giorni di caos sulla Statale 16 (da Città Sant'Angelo a Pineto e viceversa) a causa della deviazione dei Tir dall'autostrada.
La protesta è contro la gestione del traffico ferroviario ed il personale da parte di Trenitalia.
Ernesto Fracassi, Coordinatore regionale Ugl Trasporti Attività Ferroviarie: “Come evidenziato nelle procedure di raffreddamento, le motivazioni che hanno indotto allo sciopero riguardano importanti temi, più volte esposti, inerenti la sicurezza, la gestione del personale, le ripetute inadempienze contrattuali in merito alle violazioni e alle mancate concessioni, la Programmazione dei turni di lavoro, la mancanza di una definita organizzazione all’interno della Sala operativa DPR di Trenitalia”. Ugl denuncia anche le disparità economiche e lo squilibrio nella distribuzione dei carichi di lavoro tra gli impianti: "Tutte cose che generano malcontento da parte delle lavoratrici e dei lavoratori". “Il trasporto ferroviario abruzzese", aggiunge Gianna De Amicis, Segretaria regionale Ugl, "nonostante il potenziamento sulla direttrice adriatica con l’ingresso di nuovi treni Freccia, è carente di collegamenti da e verso Roma. Dalle aree interne è quasi impossibile raggiungere la costa pescarese, inoltre i numerosi pendolari raggiungono la Capitale con difficoltà”.