ABRUZZO

Addio Lucia, giornalista innamorata dell'arte

Ha collaborato con il Centro e fondato con il marito Umerto Sala la rivista Segno

Lutto nel mondo della cultura e del giornalismo abruzzese. E' venuta a mancare Lucia Spadano, fondatrice e direttrice della rivista di arte contemporanea Segno. "Una dedizione al lavoro lunga tutta una vita", scrive l'Ordine dei giornalisti, "la rivista Segno è stata fondata nel mese di ottobre del 1976, che l’ha vista protagonista in Italia e all’estero in un ambito giornalistico, quello dell’arte contemporanea, in cui è sempre difficile emergere e confermare le proprie qualità".

"A suo marito Umberto, ai figli, il saluto dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo e un grazie per il contributo generoso all’emancipazione culturale della nostra regione".

Esprime profondo cordoglio anche il Sindacato dei Giornalisti Abruzzesi. Anche il sindacato ricorda la fondazione, insieme al marito Umberto Sala, della rivista di arte contemporanea Segno, "ancora oggi assoluto punto di riferimento per l’universo artistico internazionale. In qualità di direttrice della rivista, nel corso degli anni Spadano si è avvalsa della collaborazione di alcuni dei più importanti critici d’arte italiani, tra i quali Achille Bonito Oliva, Filippo Menna e Vincenzo Trione. Premiata nel 2019 per i suoi 35 anni di attività giornalistica, è stata una delle figure di maggiore rilievo dell’ambiente artistico e culturale in Abruzzo".

La giornalista ha collaborato anche con il quotidiano il Centro occupandosi della sezione "cultura e società".