PESCARA
Allevamenti e caseifici, sequestri e sanzioni dei Nas
Bloccati settenta capi di bestiame, sigilli a circa un quintale di prodotti della filiera del latte. Attività sospesa in un'azienda dll'Aquilano
PESCARA. Capi di bestiame e prodotti della filiera del latte nel mirino dei Nas di Pescara. Un quintale di vari prodotti caseari è stato sequestrato dai carabinieri, i quali hanno poi disposto la chiusura temporanea di un’azienda. E' il bilancio di una serie di ispezioni eseguite dai militari su tutto l'Abruzzo. Nell'Aquilano, con la collaborazione del servizio veterinario della Asl, i Nas hanno sospeso l’attività di un caseificio i cui locali sono stati trovati "in pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali". Nel corso di una serie di ispezioni condotte in allevamenti dell'Aquilano e del Pescarese, sono finiti sotto sequestro 70 animali (ovini, equini, suini e bovini) in quanto "non correttamente identificati rispetto al registro di stalla o sprovvisti delle marche auricolari". Nel complesso, sono state elevate sanzioni pari a circa 10mila euro.
In un supermercato del Pescarese, sempre i carabinieri per la Tutela della salute hanno posto i sigilli a circa trenta chili di prodotti lattiero caseari, marchio dop, perché "conservati a una temperatura diversa da quella indicata in etichetta dal produttore". In uno stabilimento caseario della provincia di Teramo, invece, le ispezioni hanno vincolato circa settanta chili di vari prodotti freschi, poiché conservati in contenitori privi di certificazione d'idoneità al contatto alimentare.
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