ABRUZZO
Antimafia: gli arresti scattano di nuovo per Ballone, il bandito-scrittore
L'inchiesta partita da Reggio Calabria e sfociata nella maxi operazione dei carabinieri del Ros in tutta Italia: "A Pescara deposito e smistamento di chili di cocaina e di soldi"
PESCARA. E' il bandito-scrittore pescarese Massimo Ballone, ex della banda Battestini, l'uomo colpito da un ordine di custodia cautelare dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione dei carabinieri del Ros scattata questa mattina in tutta Italia per associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti alla detenzione e traffico di armi anche da guerra al riciclaggio.
Le indagini hanno svelato l'esistenza di tre maxi-associazioni criminali finalizzate al traffico internazionale di droga, a capo delle quali vi erano le più potenti famiglie della 'ndrangheta dell'area ionica. Ballone, 61 anni, che si trova già in carcere, negli anni passati avrebbe gestito il traffico da Pescara, luogo di deposito e smistamento di chili di cocaina e di soldi. L'accusa, a vario titolo, per gli arrestati quella di far parte di una banda che importava ingenti quantitativi di cocaina dal Sud America per poi esportarla non solo in Italia e in Europa, ma persino in Australia.