Attesa per il ritorno della Madonna simbolo dell’arte abruzzese
PIETRANICO. «La Madonna di Pietranico sta per tornare finalmente in paese per essere risistemata presso la chiesa parrocchiale di San Rocco, dove resterà per sempre a disposizione dei fedeli e...
PIETRANICO. «La Madonna di Pietranico sta per tornare finalmente in paese per essere risistemata presso la chiesa parrocchiale di San Rocco, dove resterà per sempre a disposizione dei fedeli e appassionati d’arte ».
Paolo Di Berardino è alla guida della Pro Loco di Pietranico da 14 anni e non risparmia la commozione nel dare la notizia dell'imminente ritorno a casa della statua in terracotta della giovane madre orante del XVI secolo che accarezza con lo sguardo il Bambino adagiato in grembo, purtroppo andato perduto. Dopo il restauro d'eccellenza operato sulla scultura appena dopo il terremoto del 2009, nel 2011 la Madonna è stata ambasciatrice dell’arte Italiana negli Usa e dal 28 novembre scorso è esposta a Casa D’Annunzio, a Pescara. Commissionata nel XVI secolo nell'allora florido borgo pietranichese, l'opera d'arte dal 1935 è stata allontanata dal paese «e non se ne è saputo più nulla fino a che» racconta Di Berardino «dal 2001 al 2007 non sono riuscito a dimostrare che non era scomparsa bensì sistemata sotto il falso nome di Madonna in trono, appartenente alla chiesa di Sant'Egidio di Civitaretenga, nel padiglione d’arte sacra del Museo Nazionale dell’Aquila». Nell’opera d’arte si può cogliere la maestria nella manipolazione dell’argilla esercitata da un artista ancora ignoto che si inserisce nel novero dei grandi scultori del Rinascimento abruzzese. La Soprintendenza Bsae Abruzzo e la Pro Loco hanno accompagnato alla scultura una monografia bilingue intitolata a “La Madonna di Pietranico. Storia, restauro e ricostruzione di un’opera in terracotta. (j.f.)
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