ABRUZZO
Aumentano i pazienti Covid curati con gli antivirali: 57 in una settimana
La terapia a domicilio consente di evitare le ospedalizzazioni. I numeri più alti registrati nel Chietino
PESCARA. Nell’ultima settimana, in Abruzzo, si è registrata una forte accelerazione dei trattamenti antivirali a base di Molnupiravir Merck su pazienti Covid non ospedalizzati: in 7 giorni le prescrizioni sono state 57, a fronte delle 60 complessive nelle 4 settimane precedenti.
La distribuzione del farmaco, si ricorda, è iniziata a ridosso delle festività natalizie. Nel dettaglio, la Asl Lanciano-Vasto-Chieti ha effettuato complessivamente 63 trattamenti, la Asl di Pescara 29, la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila 23 e la Asl di Teramo 2. E da ieri è iniziata la somministrazione in Abruzzo anche del Paxlovid della Pfizer, che contribuirà ad aumentare ulteriormente la platea dei pazienti che potranno essere trattati con gli antivirali.
L'aumento dei trattamenti è “un segnale incoraggiante per il trattamento precoce di pazienti a forte rischio di progressione severa della malattia”, commenta l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, che sottolinea come il farmaco antivirale permetta di “evitare il ricorso al ricovero ospedaliero, contribuendo così a decongestionare i nostri presidi, ancora purtroppo sotto pressione per l’impatto della pandemia”. Nell’ultimo monitoraggio Aifa (riferito alla settimana 27 gennaio-2 febbraio scorso, prima dunque degli ultimi dati), l’Abruzzo registrava un numero di prescrizioni ogni milione di abitanti pari a 21.64, in perfetta media nazionale, con un incremento rispetto alla settimana precedente pari al 47.41 per cento.