TRAFFICO
Autostrada e Statale 16 nel caos: proteste e rimborsi prorogati / VIDEO
Colonne di Tir bloccano l'Abruzzo da Pineto a Montesilvano, sull'A14 code di auto da Vasto fino alle Marche. I sindaci sollevano l'allarme smog, il governatore scrive al ministro
PESCARA. Tutto come previsto. Dopo le Feste, alla riapertura di uffici, scuole e attività commerciali, "esplode" il traffico su A14 e Statale 16. A Pineto come a Silvi, a Città Sant'Angelo come a Montesilvano, sull'autostrada fino a Vasto: una lunga coda di auto e Tir percorre l'Abruzzo da nord a sud e viceversa facendo esplodere la protesta di residenti, sindaci, autotrasportatori e automobilisti. L'autostrada, dove vige il divieto di transito dei mezzi pesanti sul viodotto "a rischio" del Cerrano tra Pescara nord e Atri/Pineto, è ingolfata dal traffico a causa della carreggiata dimezzata sui viadotti sui quali sono sotto sequestro le barriere in new jersey; la Statale 16, arteria essenziale che taglia in due comuni e centro abitati, è soffocata dalla nuvola di smog emessa dai camion dirottati dall'A14. Una giornata nera, sotto tutti i punti di vista. L'ennesima da due mesi a questa parte.
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A Montesilvano sono stati disattivati tutti i semafori, sull'A14 ci sono stati fino a 16 i chilometri di fila in uscita al casello di Città Sant'Angelo-Pescara Nord.
Il sindaco di Città Sant'Angelo Marcello Perazzetti ha chiesto all'Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) di installare centraline per monitorare la qualità dell'aria e l'inquinamento rumoroso nei pressi della Statale 16: "Devo capire quali sono le ripercussioni del traffico dei Tir nella zona della Marina: una volta accertate, mi muoverò, in ogni sede competente, per tutelare i cittadini, dal punto di vista sanitario e della vivibilità".
Proteste, disagi, appelli che hanno costretto la concessionaria Autostrade per l'Italia (Aspi) a prorogare di due ore, fino alle 24 di oggi martedì 7 gennaio, il periodo per il quale è possibile chiedere il rimborso del pedaggio, sulla base dei criteri pubblicati sul sito www.autostrade.it. La richiesta di rimborso va inviata alla casella di posta elettronica info@autostrade.it. Gli utenti che pagano tramite contanti al momento del pagamento sono invitati a richiedere la ricevuta, da allegare alla richiesta di rimborso, nella quale devono indicare il numero di targa del veicolo. Per coloro che usano Telepass o carte è sufficiente comunicare il numero del titolo. Il rimborso, assicurano Autostrade, sarà disposto tramite bonifico bancario.
Si è mosso anche il governatore dell'Abruzzo Marco Marsilio (Fratelli d'Italia) che ha scritto una lettera al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, all'amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi e per conoscenza alla Procura di Avellino (che indaga sulle barriere in new jersey) nella quale chiede soluzioni "per risolvere il problema, o comunque alleviare la situazione". "Il parziale e farraginoso "ristoro" dei pedaggi finora previsti in tal senso", aggiunge Marsilio, "non lenisce minimamente il disagio e i danni subiti".
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