ABRUZZO

Cantieri in A14, scatta la tregua

Lo stop di 13 giorni in occasione dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio: l’obiettivo è agevolare lo scorrimento del traffico

L’AQUILA. Arriva la tregua di primavera per i cantieri in autostrada – uno stop di 13 giorni – in concomitanza con i ponti del 25 aprile e del primo maggio, per i quali è facile prevedere un sostanziale aumento del volume di traffico sulle principali direttrici di comunicazione che attraversano anche l’Abruzzo. Lo annuncia Autostrade per l’Italia.

COSA CAMBIA PER CHI VIAGGIA. Nel tratto compreso tra i caselli di Pedaso e Val di Sangro dell’autostrada A14 Bologna-Taranto, a partire dalle 6 di domani, giovedì 20 aprile, saranno rimossi i cantieri di ammodernamento, come previsto dal cronoprogramma che è stato condiviso con le istituzioni a livello locale, sotto la supervisione da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Grazie all’interruzione delle lavorazioni», fanno sapere da Autostrade per l’Italia, «sarà pertanto ripristinata la viabilità su tutte le corsie disponibili sia in direzione Nord sia in direzione Sud. L’interruzione delle lavorazioni proseguirà fino alle 22 di martedì 2 maggio, al fine di consentire una maggiore fluidità al traffico in occasione dei ponti per la festività del 25 aprile e del primo maggio, caratterizzate da un incremento dei flussi per via degli spostamenti verso le località turistiche e di rientro verso le città».

LA RIPRESA DEI LAVORI. «A partire da mercoledì 3 maggio», aggiungono, in conclusione, da Autostrade per l’Italia, «le lavorazioni riprenderanno secondo il piano che è stato condiviso con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le istituzioni del territorio». Inoltre, Autostrade per l’Italia ricorda che i cantieri che sono attualmente operativi nel tratto dell’autostrada A14 tra i caselli di Pedaso e di Val di Sangro rientrano nell’ambito del programma nazionale di «ammodernamento e potenziamento che Autostrade per l’Italia sta portando avanti sulla rete in gestione, anche in ottemperanza a quanto previsto dalle più recenti linee guida in materia».