«Confindustria unica si farà ma i tempi non sono maturi»
Il presidente uscente Mauro Angelucci interviene sulle polemiche con L’Aquila Da lunedì consultazioni per eleggere, entro marzo, il successore: Ballone favorito
PESCARA. «Confindustria unica si farà, siamo tutti d’accordo. Ma ora i tempi non sono maturi». Il presidente uscente (e pro tempore) dell’associazione regionale degli imprenditori Mauro Angelucci cerca di mettere “una pezza” alla polemica tra L’Aquila e Pescara-Chieti sull’accorpamento di Confindustria e che ha finito di riesumare l’antica concorrenza tra la costa e la montagna in Abruzzo. Dice Angelucci che gli attacchi di Paolo Primavera (ex presidente Confindustria Chieti) e le risposte di Spinosa Pingue (Confindustria L’Aquila) sono «solo personalismi» e che a lui interessa innanzitutto offrire e garantire agli associati i servizi. «Le fusioni si fanno per migliorare i servizi, non per questioni di soldi. E chi si candida lo deve fare con spirito di abnegazione», ripete dando l’impressione di voler tirare le orecchie a qualcuno. «Quando mi sono insediato quattro anni fa», ricorda Angelucci, «nel mio programma c’era l’obiettiovo di realizzare Confindistria unica, non ci sono riuscito per prblemi di tempi e modalità. La strada tuttavia è tracciata, noi dobbiamo essere di esempio verso gli altri Enti. Compresa la Regione».
Intanto lunedì iniziano le consultazioni per l’elezione del presidente regionale. In pole position c’è Agostino Ballone (Teramo), tutti gli associati possono esprimersi su candidati e programmi attraverso gli incontri itineranti con la commissione elettorale. «Ci siamo venuti a trovare in un momento delicato dopo la morte del presidente designato Salvatore Di Paolo», spiega Angelucci, «ma stavolta dovremo farcela entro marzo».(a.mo.)
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