Dalla processione degli incappucciati a quella della Desolata, ecco il programma di Rete8 per il Venerdì Santo

17 Aprile 2025

Sull’emittente tv sarà possibile seguire i Riti della Settimana Santa e le principali Processioni, in particolare quelle di Chieti, Lanciano, Teramo, Sulmona, L’Aquila e Pescara

CHIETI. Venerdì sera, dalle ore 21, su Rete8 sarà possibile seguire i Riti della Settimana Santa e le principali Processioni del Venerdì Santo d’Abruzzo. In particolare quelle di Chieti, Lanciano, Teramo, Sulmona, L’Aquila e Pescara. Nello speciale potrete rivedere i momenti salienti delle Processioni del Cristo morto con immagini e commenti di sacerdoti, esperti e studiosi di riti popolari e religiosi. A Lanciano si rinnova la tradizione della “Processione degli incappucciati” organizzata dall’Arciconfraternita “Morte e Orazione”. Il rito, la cui origine risale al XVI secolo, si svolge la sera del Giovedì Santo con inizio alle ore 22. Per i cristiani è l’ultima cena, la sera del tradimento. Gioia Salvatore, con la regia di Alex Starinieri, racconterà i momenti salienti della processione che ha quale elemento caratterizzante la suggestiva figura del Cireneo che percorre le vie della città frentana scalzo e con il peso della grande Croce lignea.

A Teramo a documentare la Processione della Desolata che si svolge all’alba del Venerdì Santo sarà Federico Di Luigi. Il rito della Desolata, organizzato dall'Arciconfraternita dei Cinturati, rievoca la ricerca della Madre angosciata del Figlio Gesù condannato a morte. Questa "cerca" avviene per sette chiese di Teramo, che rappresentano anche i sette dolori di Maria Addolorata. Antiche e molto suggestive anche le due Processioni di Sulmona.

In attesa della celebrazione della “Madonna che scappa” che si svolge la domenica di Pasqua ed è organizzata dalla Confraternita di Santa Maria di Loreto, la seconda è curata dai confratelli dell’Arciconfraternita della Santissima Trinità (detti “trinitari”) in programma il Venedi Santo. A documentare la particolarità della processione costituita dal coro che, con l'andatura dello struscio, procede per le strade intonando un commovente Miserere, sarà Fabio Maiorano con il supporto tecnico di Marco Prosperini.

All’Aquila a parlare del rito che ha assunto un significato ancora più particolare dopo il sisma del 2009 saranno Daniela Rosone e Angelo De Nicola, con le immagini girate da Donatello Ricci. Il corteo e i simboli della Passione di Cristo, realizzati dal maestro Remo Brindisi, dalla basilica di San Bernardino sfilano in rigoroso silenzio tra i palazzi del centro storico del capoluogo di regione.

A Pescara la Processione principale del capoluogo adriatico è quella presieduta dall’arcivescovo Tommaso Valentinetti. Il corteo dal Santuario della Divina Misericordia, Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, percorre la rinnovata piazza Sacro Cuore e poi procede lungo corso Umberto dove ci si trovano le stazioni contrassegnate dai numeri romani. A commentare la cerimonia religiosa, al microfono di Antonella Micolitti, con le riprese di Francesco Paolo Salviani, sarà anche quest’anno don Emilio Lonzi, Direttore dell’Ufficio liturgico dell’arcidiocesi di Pescara Penne e parroco della Parrocchia di San Giovanni Apostolo di Montesilvano.

Il giornalista del Centro Lorenzo Colantonio commenterà insieme allo studioso e scrittore Aurelio Bigi e alla giornalista Katia Giammaria la Processione di Chieti, la più antica d’Abruzzo, e secondo alcuni studiosi anche tra le più antiche d’Italia, è nata nell’842 dopo Cristo e dal 1603 è organizzata dall’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti. La rappresentazione è caratterizzata dal Miserere di Saverio Sellecchy e dai confratelli incappucciati. Una celebrazione che richiama tantissime persone anche da fuori regione e che verrà immortalata quest’anno grazie allo staff tecnico composto da Alberto Capo, Antonio D’Ottavio e Carmine Di Cecco.

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