ABRUZZO
Cuori, pupe, cavalli e fiadoni per i profughi ucraini a Roma
I fornai di Fiesa Assopanificatori regalano i prodotti tipici della tradizione pasquale abruzzese e molisana
Per Vinceslao Ruccolo e l’associazione da lui presieduta, Fiesa Assopanificatori Confesercenti Abruzzo e Molise, è stata una Domenica delle Palme speciale. Ruccolo il 10 aprile ha consegnato ai profughi ucraini, a Roma, presso la Basilica di Santa Sofia, i dolci tipici della tradizione pasquale abruzzese e molisana.
Cuori, pupe, cavalli, fiadoni e pigne hanno inondato di solidarietà e di profumi intensi le navate della basilica anche durante la messa, celebrata in lingua ucraina. Don Marco Yaroslav Semehen, rettore di Santa Sofia, ha accolto a braccia aperte il presidente Ruccolo, segno di condivisione delle emozioni e della gioia soprattutto dei tanti bambini presenti che hanno gradito tantissimo i dolci offerti da Assopanificatori.
Molto apprezzato è stato il “Cuore di pasta mandorle e cioccolato” con la riproduzione della bandiera dell’Ucraina. “Mi ha colpito molto la voglia di fare, di muoversi e di condividere emozioni dei bambini e delle donne", dice Ruccolo, "ma nei loro occhi era palese tanta tristezza, anche e soprattutto quando distribuivano gadget legati alle loro origini e tradizioni ucraine”.
Questi i fornai dell’Abruzzo e del Molise che hann partecipato: “Antichi sapori” di Camillo De Cristoforo, di Petacciato (CB), “Panificio Kalena” dei F.lli Fallucchi, di Casacalenda (CB), “Punto caldo” di Pasquale Iannone, di Campobasso, “La spiga d’oro” di Mario Porrone, di Agnone (IS), Panificio di Romano Fioriti, di Tornareccio (CH), Panetteria di Giovanni De Lollis, di Civitaluparella (CH), Panificio F.lli Ciavalini, di Ortona (CH), “Panificio Il Giglio” di Gianfranco Centofanti, di Giuliano Teatino (CH), “L’Arte del pane” di Vinceslao Ruccolo, di San Vito Chietino (CH).
Hanno contribuito anche il Supermercato Conad di Castelfrentano, Patrizia Miglietti di Fossacesia e “La bottega del paese” di Mozzagrogna che hanno donato prodotti per l’igiene di donne e bambini.