Abruzzo

A14, cantieri e incubo code. In arrivo la tregua di Pasqua: stop ai lavori dal 15 aprile

7 Aprile 2025

Per le festività di primavera i cantieri in autostrada saranno rimossi martedì 15 aprile e ripristinati il 5 maggio

TERAMO. Chi percorre l’A14 abitualmente lo sa: con il ritorno della primavera la situazione traffico peggiora di brutto, soprattutto nei fine settimana. Si erano già avute giornate difficili nello scorso weekend. Ieri mattina, sotto un sole finalmente caldo, il tratto teramano dell’autostrada in direzione sud si è trasformato in un calvario. Chi scrive ha preso l’autostrada al casello Val Vibrata alle 11.30. I pannelli luminosi annunciavano un chilometro di coda per lavori al km 343, cioè all’altezza del casello di Roseto, ma in realtà la coda cominciava al km 340 – e per chi ci seguiva è stata ovviamente più lunga, anche di diversi chilometri visto che per tornare a muoversi a passo d’uomo ci sono voluti dieci minuti. Superato (procedendo a 60-70 all’ora) il lungo restringimento di carreggiata tra Roseto e Atri-Pineto e quello ancor più lungo dopo Atri-Pineto, chi scrive è arrivato a Pescara Nord alle 12.31. Un’ora, dunque, per percorrere 45 chilometri, che in condizioni normali, a 120 di media, si percorrono in 22-23 minuti. Se aggiungiamo che tra Pescara Nord e Pescara Ovest-Chieti c’è un altro cantiere con un’altra lunga corsia unica, che allunga i tempi anche in quel tratto, possiamo concludere che i collegamenti autostradali tra tre dei quattro capoluoghi abruzzesi sono solo sulla carta: viste le medie, tanto vale percorrere le statali (che sono gratis).

LA TREGUA. Ovviamente Autostrade per l’Italia sa meglio di tutti cosa accade in A14 nei ponti festivi primaverili, quindi ha approntato una tregua dei lavori. Che comincerà alle 6 del mattino di martedì 15 aprile e terminerà alle 6 del mattino di lunedì 5 maggio. In quelle tre settimane gli automobilisti avranno a disposizione entrambe le corsie di marcia, anche se di notte potrebbero essere possibili occasionali chiusure.

LA FINE DEI LAVORI. I grandi lavori nei tratti marchigiano e abruzzese, quelli con diffusa presenza di gallerie, sono cominciati nel 2020 con un duplice obiettivo: l’ammodernamento strutturale dei tunnel e il loro adeguamento alle nuove norme antincendio. Finora nel tratto teramano l’unica inaugurazione si è tenuta l’anno scorso nella galleria Colle Marino nord, che è stata demolita e rifatta ex novo. Visto che in provincia ci sono altri 11 tunnel, viene da pensare che il termine dei lavori entro la fine di quest’anno annunciato in Parlamento dal ministro Matteo Salvini, e ribadito di recente in un’intervista televisiva dal direttore del Tronco autostradale Cristian Tucciarone, sia pura fantascienza. In realtà la demolizione di Colle Marino è stata un caso particolare e da Aspi ribadiscono che il termine di fine anno dovrebbe essere rispettato, quantomeno per le gallerie. Poi i cantieri continueranno per completare la sostituzione delle barriere, anche questa obbligata dalle nuove normative, ma con disagi – si spera – minori. 

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