ABRUZZO

Decreto dignità, a casa 55 lavoratori di Tua

L'azienda regionale dei trasporti applica la norma. Contratti interinali cessati per meccanici, carrozzieri e manovratori, ma i sindacati reagiscono: "Potevano essere prorogati,  reparti senza personale, a rischio anche il supertreno Sevel"

PESCARA. Stop a 55 lavoratori della Tua, la società unica regionale dei trasporti. E' la prima conseguenza concreta in Abruzzo dell'applicazione della norma (legge 96/2018) che ha attuato il decreto Dignità. Meccanici, carrozzieri e manovratori che erano stati assunti con contratto interinale a tempo determinato in scadenza il 30 settembre e per i quali in base a un'interpretazione della norma, non è stato possibile rinnovare il rapporto di lavoro. Tua ha fatto ricorso alla consulenza dell'ufficio legale di Asstra (associazione dei trasporti) prima di agire e fornire ai lavoratori la comunicazione. Il parere di Asstra è stato di interrompere i contratti poiché la norma non offrirebbe motivo di proroghe. In caso contrario i lavoratori avrebbero avuto modo di rivendicare il proprio posto con contratti a tempo indeterminato.

Una interpretazione questa contestata dai sindacati. "Un parere oltre che prudenziale" lo definisce Giuseppe Murinni, segretario generale Uil Trasporti. In una lettera a Tua Murinni chiede la proroga dei 43 contratti fino al 31 ottobre secondo una diversa interpretazione della legge che darebbe uno spunto opposto a quello fornito dai legali di Asstra. Ma i sindacati sono a questo preoccupati anche per un altro aspetto. E cioè la grave carenza di personale nelle officine e nelle stazioni ferroviarie dove gli operatori di manovra compongono i treni merci. "Esistono settori nei quali il personale viene ridotto a due unità ed è evidente come in queste condizioni diventi tutto più difficile, sia in termini di organizzazione del lavoro, sia per che riguarda la sicurezza", aggiunge Murinni. Ripercussioni possono esserci nella composizione del supertreno che viene allestito in val di Sangro e che trasporta i furgoni prodotti dalla Sevel al Nord.

Tutto questo in attesa che venga esplicato il concorso per 66 unità bandito prima dell'estate, mentre l'azienda ha annunciato la volontà di assumere tre dirigenti (uno per la divisione ferroviaria, uno nella divisione dei sistemi tecnologici e informatici e un altro per il settore amministrativo). "Chiediamo a Tua di voler riesaminare la decisione per assicurare la presenza del necessario numero di lavoratori nelle attività interessate", conclude la Uilt.