Tasse, l’aumento in Abruzzo riguarderà 244mila cittadini. Ecco quanto ci costa il deficit della sanità

21 Marzo 2025

Martedì la delibera in giunta, ma oggi alle ore 16 Forza Italia potrebbe dare lo stop. La cura dei conti non tocca un milione di abruzzesi con redditi fino a 28mila euro. E i più colpiti saranno solo 50mila, sui quali peserà un extra di 1.008 annui

PESCARA. Un cittadino su cinque subirà l’aumento delle tasse. Oppure, l’80 per cento degli abruzzesi non sarà sfiorato dall’incremento delle aliquote Irpef che la giunta Marsilio approverà martedì prossimo. È una stangata o un’operazione soft? Dipende dai punti di vista.

Sta di fatto che il quadro della manovra con cui il governo regionale pareggerà i conti in rosso delle Asl è ormai chiaro. Gli aumenti interesseranno il 20 per cento dei contribuenti della nostra regione, 244mila cittadini. Ma solo per il 4 per cento del popolo di tartassati scatterà l’aliquota più alta del 3,33%. Il restante 16%, invece, rientra nella fascia intermedia del 2,63%. Chi è più ricco più paga. E il ceto medio se la caverà con un extra annuale di un centinaio di euro.

L’ARMA DEI NUMERI. Il presidente Marco Marsilio punta su questi numeri per convincere gli alleati di Forza Italia e Lega che nel proprio Dna hanno impresso il dogma dell’abbassamento delle tasse. Ma proprio dagli azzurri del deputato e coordinatore regionale, Nazario Pagano, oggi pomeriggio a partire dalla 16 nella sede forzista di Pescara, potrebbe arrivare il secondo altolà interno al centrodestra, dopo la lite furibonda che si è scatenata due giorni fa con la Lega.

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