Rimborso del canone Rai, attenti all’ultima truffa: punta a svuotare il conto in banca. Ecco come funziona

21 Marzo 2025

Un raggiro fatto di false telefonate per cercare di acquisire la fiducia del malcapitato di turno che rischia poi di trovarsi con il conto bancario svuotato. Lo rende noto l’Osservatorio della Legalità 

ABRUZZO. In diversi comuni della regione si sta attuando una nuova truffa ai danni degli anziani, quella dei falsi rimborsi dei canoni rai per avere le coordinate bancarie. Un raggiro fatto di false telefonate per cercare di acquisire la fiducia del malcapitato di turno che rischia poi di trovarsi con il conto bancario svuotato. Lo rende noto l’Osservatorio della Legalità che, in collaborazione con le forze dell’ordine, ha stilato una lista per sensibilizzare le persone, in questo caso i più anziani, a capire quando è in atto un tentativo di truffa.

Come primo luogo, l’Osservatorio, ci tiene a sottolineare che nessun comune chiama per avere rimborsi ne per richiedere dati sensibili e che, se si ricevono strane telefonate questi sono i punti da tenere in mente: non fornire mai dati personali, bancari o codici di accesso, non effettuare bonifici o pagamenti su richiesta telefonica, non aprire link inviati tramite email o sms da sconosciuti e non dare seguito a richieste di pagamenti non verificabili. E poi naturalmente in situazioni di chiamate sospette richiedere l’aiuto di un parente o una persona fidata e l’intervento delle forze dell’ordine.