Dolci di Pasqua, chiusi due laboratori di pasticceria / VIDEO

PESCARA. Trecento chilogrammi di prodotti dolciari confezionati per il periodo di Pasqua sono stati sequestrati in Abruzzo dai carabinieri per la tutela della salute che hanno contestato sanzioni per 15mila euro. I militari del Nas hanno chiuso un laboratorio di pasticceria nell’Aquilano, altri sequestri e chiusure sono stati disposti nel Pescarese, due in provincia di Teramo.

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L’operazione è scattata a livello nazionale e ha tenuto impegnati i militari di 38 Nas. Il nucleo di Pescara ha segnalato all’autorità amministrativa il titolare della pasticceria aquilana per aver mantenuto un laboratorio di produzione in pessime condizioni igienico-strutturali (sporcizia diffusa, attrezzatture ossidate, frigoriferi inefficienti). Il sequestro è scattato per 300 kg di alimenti, tra cui anche materie prime scadute. L’attività, stimata in oltre un milione di euro, è stata chiusa. In un altro intervento, lo stesso Nas ha scoperto una pasticceria del Teramano che offriva in vendita colombe pasquali come di “propria produzione”. in realtà erano di provenienza industriale. In provincia di Pescara, è stato chiuso un laboratorio di pasticceria attivato abusivamente. Il titolare è stato denunciato per alimenti in cattivo stato di conservazione, materie prime con bruciature da freddo e scadute anche da due anni. Due quintali di alimenti sono stati sequestrati e avviati alla distruzione immediata. Nel complesso, il Nas ha contestato otto sanzioni per un valore di circa 15 mila euro.

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