AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
In Abruzzo 42 casi rilevati con i pochi tamponi della domenica, ricoveri in aumento
Il bollettino diffuso dalla Regione registra un decesso e 29 guariti. Tasso di positività pari allo 0,99 per cento. E a Chieti la Asl allunga l'orario dei drive-in
PESCARA. Dall'analisi dei 1283 tamponi molecolari e dei 5492 test antigenici della domenica emergono 42 nuovi casi di Covid. Come rende noto la Regione Abruzzo con il bollettino di oggi (lunedì 22 novembre) il bilancio dei pazienti deceduti registra 1 nuovo caso e sale a 2578, mentre i guariti salgono di 29 unità.
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari allo 0,99 per cento. I 42 contagiati hanno tra i 5 e 89 anni e portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 86166. Il bilancio dei pazienti deceduti sale a 2578. Il decesso registrato oggi, però, fa sapere l'assessorato alla Sanità della Regione, è in realtà avvenuto nei giorni scorsi ma comunicato solo oggi dalla Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 79869 dimessi/guariti.
Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 3719 (+12 rispetto a ieri). Nel totale sono compresi anche 716 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche. 91 pazienti (+3 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in area medica; 8 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 3620 (-1 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1283 tamponi molecolari (1553498 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 5492 test antigenici (1257707).
Alla luce degli ultimi dati, il tasso di occupazione dei posti letto è al 4% per le terapie intensive e al 7% per l'area non critica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, invece, sale a 104, a fronte di un valore limite pari a 50. E i dati bassi sui ricoveri consentono all'Abruzzo di rimanere in zona bianca, come confermato negli ultimi giorni dagli addetti ai lavori.
Del totale dei casi positivi, 22135 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+15 rispetto a ieri), 21609 in provincia di Chieti (-3 per riallineamento), 20451 in provincia di Pescara (+14), 21140 in provincia di Teramo (+25), 700 fuori regione (+1) e 131 (-10) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Alla luce degli ultimi dati il tasso di occupazione dei posti letto, in Abruzzo, è al 4% per le terapie intensive e al 7% per l'area non critica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti, invece, sale a 104. I parametri, dunque, restano da zona bianca.
NUOVI ORARI IN PROVINCIA DI CHIETI. Intanto, con i contagi in crescita anche in provincia di Chieti, la Asl Lanciano Vasto Chieti allunga l’apertura dei drive-in. In considerazione della maggiore richiesta di tamponi registrata in questi giorni, il direttore generale ha disposto una nuova programmazione che prevede l’estensione dell’attività a 6 giorni alla settimana nelle postazioni delle città più grandi.
Questi i nuovi orari: drive In Chieti dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,30; drive in Lanciano dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,30; drive in Vasto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13,30; drive in Ortona martedì e giovedì dalle 9 alle 13,30; drive in Gissi martedì dalle 9 alle 13,30.
Si tratta di un provvedimento finalizzato ad agevolare l’attività di testing, fa sapere la Asl, anche in riferimento agli alunni e al personale delle scuole, dove i contagi si stanno sviluppando in modo importante nelle ultime settimane, visto che attualmente i casi attivi tra 0 e 18 anni sono 154, determinando la scorsa settimana la prescrizione di 750 tamponi da parte del dipartimento Prevenzione, diretto da Giuseppe Torzi. Attualmente a fronte di un caso positivo in ambito scolastico, le persone che ne sono state a contatto nelle 48 ore precedenti l’accertamento vengono sottoposte a un doppio tampone, il primo subito e il secondo 5 giorni dopo. La continuità delle lezioni viene ripristinata già all’esito negativo del primo tampone e a sanificazione degli ambienti avvenuta.
Intanto sul fronte dei ricoveri si registra l’ingresso di due 80enni non vaccinati di Chieti nel reparto di Malattie Infettive del “SS. Annunziata”, episodio che riporta in primo piano il rischio elevato che corrono le persone, specialmente anziane, che non hanno ricevuto alcuna dose. “Desta sconcerto questo ricovero - sottolinea il direttore generale della Asl Thomas Schael - perché sapere che dopo tutte le iniziative portate avanti a supporto della campagna vaccinale, e con due hub vaccinali aperti nel capoluogo, due anziani si siano ritrovati senza copertura vaccinali e finiti dritti in ospedale. Non posso fare a meno di chiedermi il perché e come sia potuto accadere, visto che siamo riusciti, in tutto il territorio a dare una copertura altissima con il vaccino agli over 80. Al di là, ora, della necessità assoluta di ricevere la terza dose per tutti gli ultra 40enni, è di importanza vitale che i non vaccinati si decidano, perché non c’è più tempo da perdere. E i contagi in aumento anche nel nostro territorio ci dicono con chiarezza che la quarta ondata è dietro l’angolo, e dobbiamo attivarci per contrastarla, anche con il contributo irrinunciabile dei medici di medicina generale”.