AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS
In Abruzzo nuovo record di contagi nel 2021, tre decessi e 141 guariti
Sono 686 le positività emerse dall'analisi di 27.549 tamponi. Muoiono tre anziani in provincia di Chieti, altri 4 ricoveri negli ospedali, 2 in area medica e altrettanti in terapia intensiva
I dati del bollettino regionale comunicati dall'assessorato alla Sanità. Sono 686, di età compresa tra 2 e 93 anni. I nuovi casi positivi al Covid registrati oggi in Abruzzo, che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 95670. Si tratta del numero più alto del 2021, battuto il record negativo stabilito ieri (662 contagi).
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 3 nuovi casi, di età compresa tra 82 e 85 anni, tutti in provincia di Chieti, e sale a 2.629. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 84.736 dimessi/guariti (+141 rispetto a ieri).
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Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 8.305* (+542 rispetto a ieri). *(nel totale sono ricompresi anche 1667 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche).
Sono 132 (+2 rispetto a ieri) i pazienti ricoverati in ospedale in area medica, 17 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 8.156 (+538 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 6.630 tamponi molecolari (1.691.108 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 20.919 test antigenici (1.625.129). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 2.49 per cento.
Del totale dei casi positivi, 23.803 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+158 rispetto a ieri), 24.298 in provincia di Chieti (+241), 22.653 in provincia di Pescara (+198), 23.982 in provincia di Teramo (+73), 769 fuori regione (+15) e 165 (+1) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
Alla luce dei dati odierni, in Abruzzo il tasso di occupazione dei posti letto sale al 9% per le terapie intensive ed è fermo al 10% per l'area non critica, a fronte di soglie da zona gialla rispettivamente del 10 e del 15%. L'incidenza settimanale dei contagi per centomila abitanti continua a salire e arriva a 250 (soglia limite 50), registrando il valore più alto degli ultimi dieci mesi e, in particolare, dalla fine di febbraio.
A livello territoriale, i numeri più alti sono ora quelli della provincia di Pescara che, in rapido peggioramento, supera quella di Teramo: l'incidenza settimanale schizza a 270; il solo capoluogo adriatico ha un'incidenza pari a 269. Segue il Teramano, con 267. Poi ci sono il Chietino (224) e l'Aquilano (223).
L'ultima volta che l'incidenza dei contagi ha raggiunto valori analoghi a quelli attuali, i ricoveri erano tra le cinque e le sette volte superiori a quelli odierni. Per quanto riguarda
i decessi, nell'ultima settimana sono stati 15, negli stessi sette giorni del 2020 furono una sessantina. Gli attuali valori di incidenza con i parametri in vigore fino alla primavera scorsa avrebbero imposto la zona rossa per tutte quelle aree con un dato superiore a 250.