Marcinelle
La tragedia degli uomini carbonele storie, i volti, i ricordi
Cinquant'anni dopo il tragico evento, il Centro commemora le vittime dell'incendio che non diede scampo a 262 uomini intrappolati nelle viscere della miniera di Bois du Cazier, in Belgio. Tra loro, 60 giovani abruzzesi partiti per un lavoro
L'8 agosto del 1956 a Marcinelle (Belgio) avvenne il più grande disastro in miniera della storia d'Europa. Nel Bois du Cazier persero la vita 262 minatori rimasti intrappolati a 1.035 di profondità per un incendio scoppiato in una galleria.
Dei 132 lavoratori italiani morti asfissiati, 60 erano giovani emigrati abruzzesi. Il Centro ha ricostruito le ore drammatiche della tragedia, con la testimonianza del minatore abruzzese che per ultimo risalì in superficie dopo aver tratto in salvo altri compagni di lavoro.
A distanza di 50 anni, la sciagura di Marcinelle e le impossibili condizioni di vita dei minatori rivivono nei ricordi e il dolore delle vedove e degli orfani.
Dei 132 lavoratori italiani morti asfissiati, 60 erano giovani emigrati abruzzesi. Il Centro ha ricostruito le ore drammatiche della tragedia, con la testimonianza del minatore abruzzese che per ultimo risalì in superficie dopo aver tratto in salvo altri compagni di lavoro.
A distanza di 50 anni, la sciagura di Marcinelle e le impossibili condizioni di vita dei minatori rivivono nei ricordi e il dolore delle vedove e degli orfani.