ABRUZZO
Lavoro, 6mila tirocini da 600 euro al mese
Al via “Garanzia giovani 2” per disoccupati con età che va dai 18 ai 29 anni: sei oppure 12 mesi in aziende, associazioni ed enti. Istruzioni per l'uso
PESCARA. Sei giovani abruzzesi su dieci ce la fanno. Partendo da un tirocinio riescono poi a ottenere un contratto di lavoro. La Regione propone seimila tirocini con una dotazione finanziaria di 13 milioni di euro. La forma è quella collaudata di Garanzia Giovani 2, forma d’incentivo entrata già nel vivo con la pubblicazione dell'avviso che autorizza l'avvio di tirocini riservati ai giovani che non hanno e né cercano impiego o frequentano la scuola. Cioè i neet (not in education, employment or training), con età compresa tra 18 e 29 anni, iscritti al programma.
SI PARTE CON POCO. L’indennità mensile è di 600 euro. Verrà corrisposta per metà dalla Regione e per metà dal datore di lavoro. La quota di competenza pubblica sarà pagata al tirocinante dall'Inps al termine dell'istruttoria di regolarità da parte della Regione, un’istruttoria che avrà una cadenza mensile a differenza di prima quando era trimestrale. L'avviso inoltre finanzia tirocini di sei oppure 12 mesi, questi ultimi riservati alle categoria svantaggiate (vedi le leggi 381/99 e 68/99).
NON C’È IL BIS. Un'importante novità è il divieto di ripetere le misure. Se quindi un giovane ha già effettuato precedenti tirocini di Garanzia Giovani, non può essere autorizzato a svolgerne un altro. L'avviso pubblicato indica anche la tempistica di attivazione dei tirocini: i primi 3.000 nel periodo 1° settembre-1° novembre 2019; 2.500 dal 1° marzo al 1° maggio 2020; e gli ultimi 1.500 tirocini nel periodo 1° ottobre-1° novembre 2020.
I progetti formativi devono prevedere un orario giornaliero massimo di 8 ore. E i ragazzi che vogliono svolgere un tirocinio devono rivolgersi ai soggetti attuatori: aziende, associazioni, atenei ecc., il cui elenco è consultabile sul sito internet selfi.regione.abruzzo.it, attraverso il quale è anche possibile iscriversi al programma.