ABRUZZO

Mare, migliora la qualità: si parte dal rapporto Arta del 2022

L'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente: quasi il 100% dei tratti monitorati è risultatp balneabile

PESCARA. L'Arta Abruzzo in una nota fa sapere che "il mare abruzzese può vantare una qualità eccellente per l'81% delle acque prese in analisi. Quasi il 100% dei tratti monitorati risulta balneabile e lo stato di salute generale del mare è migliorato rispetto allo scorso anno. Permangono alcune criticità alle foci di alcuni fiumi ma sono in via di diminuzione".

È quanto emerge dalla relazione annuale sulla qualità delle acque di balneazione pubblicata sul sito dall'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta). Il rapporto evidenzia come lo stato del mare, "nei tratti analizzati durante il 2022, sia complessivamente migliorato rispetto al 2021, facendo registrare negli ultimi anni un trend positivo, graduale e costante, per i parametri presi in esame: le acque nella classe "buona" scendono dal 18% al 10% a vantaggio della percentuale di classificazione "eccellente". Diminuiscono anche le acque in classe "scarsa" che passano dall'8% al 5%, ma solo in prossimità delle foci di alcuni fiumi che restano sotto stretta osservazione".

"I nuovi dati sulla qualità delle acque di balneazione in Abruzzo diffusi da Arta - dichiara il vice presidente della Regione, Emanuele Imprudente - confermano l'ottimo stato di salute del nostro mare, ma permangono alcune criticità. I depuratori dei comuni - continua Imprudente - devono funzionare meglio, in modo da migliorare le immissioni delle acque in mare. A tal proposito - conclude il vice presidente - sono stati finanziati interventi per il settore depurativo e fognario per ulteriori 31 milioni di euro, per dare un'accelerazione al processo di adeguamento, ampliamento e potenziamento degli impianti di depurazione e collettamento fognario regionali, settore da sempre molto critico".