La teca con i resti dell'auto della scorta di Falcone

Pescara, in città l'auto della scorta di Falcone

Esposta  in piazza Sacro Cuore, dal 12 al 14 maggio, in occasione del Premio nazionale Borsellino: è il monumento alla legalità e all'antimafia più importante in Italia

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PESCARA. La teca che custodisce i resti della Croma blindata sulla quale viaggiavano gli uomini della scorta di Giovanni Falcone: Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo il 23 maggio del 1992, giorno dell'attentato di Capaci, sarà esposta a Pescara, in piazza Sacro Cuore, dal 12 al 14 maggio. L'evento commemorativo è nell'ambito del 23esimo Premio Nazionale Paolo Borsellino. «Credo che nel momento in cui un monumento all'antimafia entra nel cuore della città, ogni giovane e ogni cittadino che passerà in quel momento, ogni persona che ha ancora un briciolo di umanità, nel vedere i resti di quella macchina sbriciolata e ridotta a pezzi, non possa evitare di porsi la domanda: da che parte stare?». Così Leo Nodari, organizzatore del Premio Nazionale Paolo Borsellino, ha presentato l'inziativa alla presenza del procuratore capo Massimiliano Serpi, del prefetto Gerardina Basilicata e del questore Francesco Misiti. «Nella "Quarto Savona 15" morirono i tre della scorta Montinaro, Dicillo e Schifani, e in questo momento i resti di quell'auto sono il monumento alla legalità e all'anti-mafia più importante che ci sia in Italia, proprio perché dimostrano che quell'avvenimento così tragico e violento non ferma la voglia di lottare contro le mafie - ha proseguito Nodari -. I cittadini che passeranno davanti alla teca non potranno che chiedersi se stare dalla parte della legalità e dello Stato, o dalla parte dei signori di Ostia, che picchiano un disabile dentro un bar, spacciano droga, gestiscono la prostituzione e compiono tanti altri crimini».

IL PROGRAMMA. All'inaugurazione dell'esposizione sarà presente, insieme a molti altri esponenti delle istituzioni, il vice presidente del Csm Giovanni Legnini, che esordirà anche in qualità di nuovo presidente nazionale del Premio Borsellino per il biennio 2018-2019. Ci sarà Tina Montinaro, vedova del poliziotto morto a Capaci e promotrice del progetto con il quale sta portando i resti del "Quarto Savona 15" in giro per l'Italia. Alla manifestazione hanno inoltre aderito 19 istituti superiori abruzzesi, che porteranno in piazza oltre 5mila studenti. Dopo la cerimonia inaugurale, alle 10, sarà il momento delle testimonianze e del ricordo, infine si terranno alcuni interventi musicali. Domenica 13 maggio saranno invece gli scout ad animare piazza Sacro Cuore, nei pressi della teca.