SULMONA
Pescara-L'Aquila più vicine in treno, tra due anni la nuova bretella. E stop all'idrogeno
Inaugurato il cantiere che avrà un costo di 12 milioni di euro, prevista anche una nuova stazione. E per il treno a energia pulita i costi sono ancora troppo alti
ABRUZZO. Sarà pronta nel dicembre 2024 e ha un costo di 12 milioni di euro la nuova bretella ferroviaria Sulmona-L'Aquila il cui cantiere è stato aperto oggi. In particolare, l'intervento prevede la realizzazione di una fermata in località Santa Rufina, distante circa 3 chilometri dalla stazione centrale di Sulmona, e di un tratto di ferrovia di circa 700 metri che unirà la linea Pescara-Roma alla Sulmona-L'Aquila. Con la bretella i tempi di percorrenza tra le due città abruzzesi saranno ridotti di 10 minuti rispetto all'attuale tragitto.
Inoltre, la piccola stazione di Santa Rufina sarà dotata di un marciapiede di 250 metri, di due pensiline, di monitor e segnaletica acustica per le informazioni al pubblico, nonché di un parcheggio di circa 2.700 metri quadrati.
All'apertura del cantiere ha presenziato Marco Marsilio presiente della giunta regionale. Presente tra gli altri Marco Marchese, direttore Investimenti Area centro di RFI (Gruppo FS).
MARSILIO. "E’ un grande giorno per l’Abruzzo. Una svolta per il trasporto ferroviario regionale. Abbiamo atteso a lungo questi lavori. Finalmente ci siamo. Ce l’abbiamo fatta. Siamo qui con RFI in un cantiere già pronto per creare un sistema di interscambio efficace e funzionale lungo il tracciato di questa bretella che unisce il capoluogo di regione alla sua città più grande, Pescara e in linea con gli interventi di velocizzazione della Pescara-Roma su cui stiamo lavorando”.
"Stiamo imboccando la strada giusta", ha aggiunto Marsilio, "ieri, la corsa di prova del locomotore “Lupetto” per l’abilitazione alle corse lungo l’anello ferroviario dalla stazione Termini fino alla fermata San Pietro. Partito da Lanciano, passando per Pescara, Avezzano, Tivoli, per arrivare a Roma Termini. Da qui anche la tratta Roma Termini Roma San Pietro per prepararci al Giubileo nel 2025".
IL TRENO A IDROGENO. Il presidente della giunta regionale ha detto che "evidenziati costi di gestione molto alti che richiedono di ritoccare i corrispettivi dei contratti di servizio si dovrà arrivare ad un chiarimento rapido per il quale mi confronterò con il commissario Legnini e proporrò l’alternativa di acquistare treni elettrici dotati di pacco batterie per evitare di perdere un finanziamento troppo importante per le infrastrutture delle aree interne della nostra regione”.