Sciopero dei metalmeccanici, anche l'Abruzzo in piazza

18 Ottobre 2024

Centinaia di lavoratori dell'Automotive oggi dalla nostra regione nella capitale, per il corteo e la manifestazione indetti dalle categorie di CGIL, CISL e UIL

ROMA - Giornata di sciopero unitario del settore automotive e di manifestazione nazionale a Roma: Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil si mobilitano insieme, sotto lo slogan "Cambiamo marcia: acceleriamo verso un futuro più giusto". I sindacati dei metalmeccanici scendono in piazza per difendere l'occupazione e rilanciare il futuro dell'industria dell'auto in Italia, a partire dai siti Stellantis. Lo sciopero è partito dal primo turno di lavoro. Il corteo a Roma, da piazza Barberini a piazza del Popolo, si conclude con gli interventi dei dove i segretari generali dei sindacati dei metalmeccanici, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella. In piazza anche i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Presenti delegazioni di sindacati europei e mondiali alla manifestazione, con migliaia di lavoratori provenienti da tutta Italiam e anche dall'Abruzzo, con decine di pullman. Presenti anche i leader dell'opposizione. 

Per i sindacati "Stellantis in Italia e in generale l'automotive in Europa sono al collasso. Sono irrimediabilmente a rischio la prospettiva industriale e occupazionale" e per questo, come si legge nel volantino dello sciopero, "sono urgenti risposte da parte dell'Ue, governo, Stellantis e aziende della componentistica". Anche Fismic Confsal, Uglm e Associazione Quadri sono in diverse piazze - Torino, Bari, Potenza, Napoli, Avellino, Cassino e Termoli - con lo slogan "L'automotive merita di più".

Il settore auto "è un settore strategico, ma è a rischio. Le prospettive - dai livelli di produzione all'occupazione - non sono chiare, non c'è un piano industriale che definisca un futuro. E noi non vogliamo stare a guardare. Serve un rilancio delle politiche industriali. Il governo convochi le parti sociali, Stellantis e le aziende della componentistica a palazzo Chigi perchè c'è bisogno di un piano strategico complessivo in Italia, e in Europa", ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ad Agorà su Rai3. "In Italia stiamo producendo 300mila auto quando avremmo la capacità produttiva per 1,5 milioni di auto", rimarca Landini.

IN PIAZZA ANCHE  I "SOMMINISTRATI" - In una nota la UILTemp Abruzzo chiede attenzione per tutta la categoria di lavoratrici e lavoratori in somministrazione dell'Automotive, "tornando a discutere il tema sui tavoli aperti in occasione della precedente crisi che interessò un milione di lavoratrici e lavoratori somministrati circa cinque anni fa, certi che l’Assessorato Regionale al Lavoro e gli esponenti politici del territorio più colpito in questo momento, la Val Di Sangro, saranno sensibili allo scenario che la nostra organizzazione teme in maniera sempre più concreta. In rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici in somministrazione, UILTemp Abruzzo, insieme a FeLSA CISL e NIdiL CGIL Abruzzo-Molise, sono presenti oggi, 18 ottobre 2024, alla manifestazione a Piazza del Popolo a Roma, aderendo a uno sciopero di 8 ore nel settore automotive. Questa mobilitazione mira a difendere l’occupazione e a chiedere al Governo e a Stellantis di costruire un futuro sostenibile per l’industria dell’auto".