ABRUZZO
Sciopero nei trasporti, venerdì stop di 4 ore dei bus della Tua
Indetto da Filt Cgil, aderisce anche il sindacato Orsa. Corse (e servizi ferroviari Sangritana) a rischio dalle 9 alle 13: "Protestiamo contro i disservizi e la disorganizzazione interna"
PESCARA. Giornata difficile si prospetta per venerdì 1 febbraio nei trasporti. A causa di uno sciopero indetto da Cgil e al quale aderisce il sindacato autonomo Orsa, i mezzi di trasporto pubblico dell'azienda pubblica Tua - compresi i servizi ferroviari di Sangritana - sono a rischio per quattro ore, dalle 9 alle 13. Lo sciopero interessa inoltre i lavoratori di officine e deposito relativamente alle ultime 4 ore di ciascun turno della stessa giornata. Secndo le previsioni delll'azienda Tua i disagi dovrebbero colpire in particolare il Pescarese e in altre zone non dovrebbero esserci problemi.
Lo sciopero era stato indetto ai primi del mese e si è concretizzato dopo che, secondo il sindacato, non ci sono state risposte adeguate sulle rivendicazioni. La protesta è contro la Regione. "Alla base dello sciopero -si legge in una nota Filt Cgil - vi sono motivazioni e problematiche che stiamo sollevando ormai da tantissimo tempo e che attengono principalmente la qualità scadente dei servizi offerti ai cittadini e che derivano principalmente da una pessima organizzazione e conduzione aziendale". L’elenco dei disservizi e delle problematiche denunciate a livello sindacale è lungo. "Ci limiteremo - prosegue Franco Rolandi segretario Filt Cgil- solo per titoli ad indicare alcuni dei tanti temi riportati nella dichiarazione di sciopero: carenza di personale di guida degli autobus e di condotta e di scorta per i treni; carenza di personale addetto alle attività manutentive dei mezzi; carenza di personale addetto al controllo e alla verifica dei titoli di viaggio; carenza di mezzi (autobus/treni) efficienti e qualitativamente utilizzabili ad espletare i servizi; degrado infrastrutturale delle sedi aziendali; mancanza di un sistema efficiente e capillare per la vendita e distribuzione dei titoli di viaggio con pesanti ricadute negative in termini di introiti (oggetto di recente denuncia della Filt Cgil); trasferimento di servizi essenziali a lunga percorrenza alla Società Sangritana Spa".
E a queste prime motivazioni si aggiungono altre che interessano più in concreto i lavoratori della Tua: "L’aumento indiscriminato delle prestazioni straordinarie e la contestuale impossibilità a fruire regolarmente delle ferie; la retrocessione del personale inidoneo disposta unilateralmente dalla società; importanti riduzioni salariali e mancato riconoscimento del premio di risultato (2017/2018); la non corretta applicazione del contratto aziendale in materiale di utilizzo del personale; l’attribuzione di assegni ad personam non prevista dalla contrattazione aziendale vigente; l’adozione di un RAP (regolamento avanzamento e promozioni) senza confronto sindacale; il mancato assorbimento delle cinque unità lavorative licenziate dalla società sistema Spa; previste e annunciate nuove nomine di dirigenti". Il sindascato si augura che chi presiederà la Regione nei prossimi cinque anni risolga urgentemente le tante problematiche esposte, "e predisponga un ormai necessario avvicendamento alla guida e al governo della società regionale di trasporti". "E' un invito", conclude la Cgil, "che ovviamente rivolgiamo indistintamente a tutti i candidati alla Presidenza della Regione ".