LAVORO
Scuola, ok a 1.578 assunzioni in Abruzzo
La Cisl: "Ora una corsa contro il tempo per assicurare i docenti in classe sin dal primo giorno". La Cgil: "I numeri annunciati serviranno a malapena a garantire il turn over e in molti casi si tratta di posti non assegnati nelle precedenti tornate di immissioni in ruolo"
PESCARA. Il ministero ha pubblicato il Decreto 228 del 23 luglio 2021 con il quale si autorizzano le 112.473 assunzioni in ruolo del personale docente per l'anno scolastico 2021/2022. Per l'Abruzzo, è previsto un contingente di 1.578 assunzioni di docenti a tempo indeterminato, che verranno effettuate con una procedura completamente informatizzata, che non prevede nomine in presenza. Questo il quadro riassuntivo delle disponibilità comunicate dal MIUR: si tratta in totale di 1604 posti disponibili, da cui verranno disposte le 1578 immissioni in ruolo, una volta detratti gli esuberi su base provinciale.
A dare per prima la comunicazione è stata Cisl Scuola Abruzzo Molise che ha espresso grande soddisfazione perché anche quest’anno si è ottenuto l’autorizzazione dei ministeri interessati (Istruzione, Funzione Pubblica ed Economia) all’assunzione su tutti i posti vacanti in Abruzzo". "Adesso", scrive la Cisl, "bisogna fare in modo che su tutti questi posti, anche con procedure straordinarie, vengano fatte effettivamente le assunzioni a tempo indeterminato. Sarà una corsa contro il tempo per assicurare i docenti in classe dal primo giorno di scuola e deve essere questo l’obiettivo principale, esaurendo le graduatorie disponibili ed ipotizzando procedure concorsuali straordinarie anche da concludere durante il prossimo anno scolastico".
«Le assunzioni previste però non basteranno per dare risposta alle esigenze di stabilità e organico delle scuole abruzzesi - afferma la Cgil - i numeri annunciati serviranno a malapena a garantire il turn over e in molti casi si tratta di posti non assegnati nelle precedenti tornate di immissioni in ruolo. Al di là dei facili proclami, prevediamo che moltissimi posti resteranno privi di titolare, soprattutto nella scuola secondaria di I e II grado. Scelte più coraggiose sulla procedura straordinaria di assunzioni da GPS (Graduatorie provinciali per le supplenze), come avevamo da tempo suggerito, avrebbero permesso di assegnare l'intero contingente, purtroppo ciò non avverrà e, secondo le nostre stime, come avverrà a livello nazionale potrebbero rimanere scoperte 1/3 delle cattedre rispetto al totale autorizzato. Proprio per questo ora occorre valorizzare al massimo le graduatorie utilizzabili, sia quelle già esistenti: GAE, GM 2016 e GMR 2018, che quelle del concorso straordinario 2020 che comprendono anche gli idonei e infine, le GPS».