Presunta combine in Eccellenza: l’accusa è dell’Angolana

L’inchiesta federale: lunedì le audizioni su Giulianova-Castelnuovo (3-0) del 16 febbraio scorso. Lo sdegno del club giallorosso: “Vogliono infangare una cavalcata trionfale”
Lo sdegno del Giulianova, lo smarrimento del Castelnuovo e l’incredulità di un ambiente legato al mondo dell’Eccellenza. Tutto per l’inchiesta federale sulla presunta combine in Giulianova-Castelnuovo 3-0 del 16 febbraio scorso. Un’inchiesta in corso sollecitata dall’esposto-denuncia inviata dalla Rc Angolana. Sarebbe questa la novità emersa nelle ultime ore: la denuncia arriverebbe dalla dirigenza nerazzurra. Un esposto il cui contenuto è top secret: si parla di messaggi e vocali dall’interpretazione ambigua. Che, per l’appunto, si presterebbero anche all’accusa di presunta combine. La Rc Angolana era il terzo incomodo nella lotta per la promozione diretta in serie D. Terzo incomodo uscito di scena mercoledì scorso, perché il primo posto non è più alla portata della squadra di Epifani. L’inchiesta federale è stata già avviata e riguarda il portiere Luigi Caputo, 22 anni, di Castellammare di Stabia, alla seconda stagione di seguito con la maglia del Castelnuovo. Caputo protagonista in negativo della partita in questione: suoi gli errori che hanno spezzato gli equilibri dello scontro al vertice del Fadini. A tal punto che mentre lasciava il campo dopo l’espulsione il pubblico di fede giallorossa gli gridava: “Uno di noi, Caputo uno di noi”. Dallo sfottò a parlare di presunta combine, però, ce ne corre.
Lunedì le audizioni. La Rc Angolana ha deciso di passare dalle parole ai fatti, mettendo nero su bianco alcune situazioni dall’interpretazione ambigua. E tutta da dimostrare. È vero che nella giustizia sportiva è l’indagato che deve dimostrare l’estraneità all’addebito, ma a tutto c’è un limite. È quello che hanno pensato a Castelnuovo. Il tecnico Francesco Del Zotti ha ribadito fiducia a Caputo schierandolo a Penne, mercoledì scorso alla ripresa del campionato di Eccellenza dopo che la Procura federale ha notificato l’avvio delle indagini a carico del 22eenne stabiese. Un attestato di stima e di fiducia che la dice lunga. Gli 007 federali hanno convocato per lunedì un dirigente del Castelnuovo, l’allenatore Francesco Del Zotti e il difensore spagnolo Edgar Caparros. Saranno ascoltati tutti come informati sui fatti. Luigi Caputo, invece, è sottoposto a indagini. Si prevedono tempi piuttosto ristretti per la conclusione delle indagini. L’apertura del fascicolo non è sinonimo di presunta colpevolezza. Al contrario, è un atto dovuto perché l’esposto non è anonimo.
Il contesto. Si richiede chiarezza su un avvenimento fondamentale ai fini del campionato di Eccellenza. Giulianova-Castelnuovo, infatti, è la partita che ha sancito l’allungo giallorosso: quel più 3 che ancora oggi fa la differenza in classifica tra prima e seconda. Partita caratterizzata dalle ingenuità di Caputo che hanno dato la stura alle illazioni nerazzurre. Va detto che quella partita si incastra in un momento non certo brillante di tutto il Castelnuovo. Che, tra l’altro, dieci giorni prima (esattamente il 5 febbraio) aveva perso la finale regionale della Coppa Italia a Roseto, proprio contro il Giulianova, per 2-0.
La reazione. Va detto che l’anticipazione de il Centro di ieri ha provocato rabbia e sdegno nella dirigenza giallorossa e nella tifoseria. «C’è il tentativo di infangare una stagione indimenticabile, ma non ci presteremo a certe illazioni», ha fatto sapere la società, «sappiamo da dove arrivano certe accuse, ma non ci riguardano». Anche il Castelnuovo si dichiara estraneo a qualsiasi illecito. Tutto questo a 180’ minuti dalla fine del campionato con il duello in corso tra Giulianova e Castelnuovo. I giuliesi domenica ospiteranno il San Salvo (in lotta per non retrocedere) a caccia del 14° successo di fila. Prezzi popolari per riempire il Fadini: un euro il tagliando per la curva, cinque euro per quello della tribuna. L’obiettivo è di superare quota duemila spettatori e rendere lo stadio un catino di entusiasmo e di passione. La speranza dei giallorossi è che il Castelnuovo inciampi in casa contro il Montorio 88 in modo tale da fare festa già domenica al Fadini. Dello stesso avviso, ovviamente, non sono i neroverdi che contano di fare un sol boccone del Montorio 88 in modo tale da rinviare il verdetto all’ultima giornata dell’Eccellenza. Nell’occasione il Giulianova sarà di scena a Penne e il Castelnuovo sul campo del Pontevomano. E il 4 maggio il destino del Giulianova dipenderà solo dai giallorossi, nel senso che se vinceranno potranno festeggiare la promozione in serie D. Un ritorno agognato e sofferto.
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