ECONOMIA

Smau Milano 2024: 8 startup abruzzesi rappresentano il futuro dell’innovazione italiana

Il presidente della Camera di Commercio, Strever, sottolinea l’importanza di guardare al domani

PESCARA. Successo per la partecipazione di otto startup innovative abruzzesi a Smau Milano 2024 (29 e 30 ottobre), evento di riferimento per l’innovazione e le nuove tecnologie, grazie al supporto della Camera di Commercio Chieti Pescara, della Camera di Commercio del Gran Sasso e della Regione Abruzzo, con il coordinamento tecnico dell’Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara.Questo appuntamento rappresenta una tappa fondamentale di un roadshow internazionale che ha visto protagonisti i talenti del territorio abruzzese, già portati a Parigi e San Francisco, per esporre le proprie idee a un pubblico di investitori e innovatori. Il percorso si concluderà a Pescara, con la tappa speciale di Visionaria 2024, selezionata da Smau come occasione per connettere corporate e startup abruzzesi, valorizzando il capitale di idee innovative presenti sul territorio.

Tra le eccellenze si è distinto il progetto di Mattia Tartaglia, fondatore e ceo della startup Ulisses, scelta per la sua capacità di innovazione da Trenord, che ha deciso di adottare la sua tecnologia e che per questo motivo riceve oggi il prestigioso Premio Innovazione Smau 2024. La crescita di Ulisses è stata seguita passo dopo passo dall’Agenzia di Sviluppo, supporto cruciale che ha permesso al giovane imprenditore di distinguersi a livello nazionale.

Il presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever, ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro: “L’innovazione è la chiave per garantire un futuro sostenibile e competitivo. Smau ci offre una visione internazionale di quello che l’innovazione rappresenta oggi: un ecosistema vibrante e in crescita, dove le idee di giovani imprenditori trovano spazio e visibilità”.

Affianco al sistema camerale abruzzese Tiziana Magnacca, assessore della attività produttive della Regione Abruzzo che ha ribadito la centralità di eventi come Smau, fondamentali per costruire un network che permetta alle startup locali di svilupparsi: “Riteniamo che fare rete sia essenziale per rafforzare il tessuto economico abruzzese, promuovendo digitalizzazione e sostenibilità ambientale. Smau rappresenta un’opportunità unica per dare risalto alle eccellenze locali e avvicinarle al mercato globale”.

“Essere qui a Smau Milano con otto startup locali conferma il ruolo dell’Agenzia di Sviluppo come acceleratore d’impresa, capace di guidare e supportare le giovani realtà innovative del nostro territorio”, ha dichiarato Ivano Lapergola, presidente di Agenzia di Sviluppo della Camera di Commercio Chieti Pescara. “La nostra missione è sostenere queste imprese, offrendo loro strumenti e opportunità per crescere e competere nel mercato globale”.

Questo l’elenco delle startup partecipanti: Neftdrone – specializzata in rilievi topografici e revamping attraverso droni, ha collaborato con il Comune di Lucca per raccolta dati e analisi di precisione; Addyx Tecnologia – utilizza materiali compositi per innovare il settore del manufacturing, rivoluzionando le modalità di produzione e riducendo l’impatto ambientale; plastic Free Certification – offre un percorso di certificazione per aiutare le aziende a sviluppare soluzioni sostenibili, riducendo l’uso di materiali plastici; Kulto – fornisce soluzioni per la ricerca scientifica nel settore della canapa e cannabis attraverso “Vertical Pharma”, un sistema di coltivazione innovativo per le aziende; Kiri – un portale ESG dedicato al monitoraggio delle emissioni di CO2, facilita la raccolta dati ambientale, spesso complessa e costosa, per supportare la sostenibilità; Karma Metrix – prototipo innovativo dell’Università dell’Aquila, sviluppa soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle reti elettriche; Eworking – offre soluzioni per il miglioramento dell’apprendimento negli adulti dai 25 anni in su; Orbita – trasformata da idea di business a piattaforma di e-commerce, consente il recupero e il riutilizzo di componenti elettroniche, riducendo l’estrazione di nuovi materiali.

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