ABRUZZO
Sospiri e Legnini da Pietrucci: "Apertura sulla Carta aiuti". E lui smette lo sciopero della fame
Il consigliere dem, al quinto giorno di digiuno contro l'esclusione dei comuni del Cratere, ha ricevuto la visita del presidente del consiglio regionale e del Commissario alla ricostruzione
L'AQUILA. C'è una apertura da parte della maggioranza di centrodestra della Regione sulla vicenda della esclusione dei comuni del cratere dei terremoti 2009 e 2016 e 2017 dalla Carta degli aiuti di Stato, approvata dalla giunta regionale, contro la quale il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci è da cinque giorni in sciopero della fame.
Questa mattina Pietrucci, che ha inscenato la protesta in una stanza di palazzo dell'Emiciclo, sede del Consiglio abruzzese all'Aquila, ha ricevuto la visita del presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri. A seguire nel pomeriggio Pietrucci ha comuncato la fine dello sciopero della fame.
Come spiegato all'Ansa dallo stesso esponente aquilano dem, "il presidente che in questi giorni mi ha telefonato, nell'incontro di stamani ha condiviso la mia preoccupazione annunciandomi che si farà portavoce di questa istanza emersa con forza con la mia protesta, aprendo un confronto a tutto campo e convocando una seduta dell'assemblea regionale con questo importante punto all'ordine del giorno".
In mattinata, Pietrucci ha ricevuto la visita del Commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto del Centro Italia, l'abruzzese Giovanni Legnini: "Anche il Commissario ha condiviso la mia protesta auspicando un confronto ma pregandomi di sospendere lo sciopero della fame per la mia salute" .
Il dem ha ricevuto la telefonata dell'europarlamentare Andrea Cozzolino, che si interesserà della questione. In questi giorni, l'esponente del Pd ha incassato la solidarietà di sindaci dell'Aquilano e del Pescarese, oltre che di molti amministratori ed esponenti politici. Stamani c'è stata la presa di posizione delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.