La riunione tra Confindustria e il commissario per il traforo Pierluigi Caputi

L'AQUILA-TERAMO

Sotto al Traforo 45 giorni di lavori: imprese preoccupate su costi e tempi di merci e persone

Confindustria Abruzzo e Medio Adratico incontrano il commissario per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso: "Subito soluzioni operative volte ad attenuare i forti disagi su trasporto merci e persone"

PESCARA. Sono 45 i giorni di lavori programmati (a partire dalla prossima settimana) nel Traforo del Gran Sasso e che comportano di conseguenza la chiusura notturna del tunnel con il traffico alternato tra Colledara e Assergi sull'A24 Teramo-L'Aquila. E sulla viabilità, sui tempi di allungamento dei percorsi delle merci esprimono grande preoccupazione gli industriali abruzzesi e in particolare dell'area teramana.

Delle possibili soluzioni operative volte ad attenuare i forti disagi su trasporto merci e persone, con pesanti ripercussioni sull’operatività di molte aziende, Confindustria ne ha  parlato con il commissario straordinario di governo per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso Pierluigi Caputi. Incontro durante il quale è stato appreso del piano operativo dei 45 giorni di lavori sotto il tunnel alla luce dei primi provvedimenti di stop nelle notti da lunedì 16 fino alle 6 di sabato 21 .

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L'incontro è stato promosso da Lorenzo Dattoli, vice presidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: "Ci siamo allarmati per l’imminenza e rapidità con cui si è messo in programma l’intervento, abbiamo quindi chiesto il perimetro dell’intervento per supportare le aziende nell’inevitabile impatto che ci sarà sull’operatività dell’attività imprenditoriale. Esprimiamo quindi forte preoccupazione per le difficoltà dei trasporti, con aumento dei costi e per alcune aziende completa revisione anche del time to market".

Oltre a conoscere i dettagli organizzativi degli interventi di messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso l'obiettivo è arrivare ad individuare soluzioni operative volte ad attenuare i forti disagi sul trasporto.

Silvano Pagliuca, presidente Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “Abbiamo la responsabilità di contemperare la tutela della risorsa idrica e della sicurezza con la tutela del sistema logistico e la crescita economica del territorio. Ringrazio per le informazioni che il Commissario ha voluto condividere, ora si tratta di mettere le imprese in grado di gestire queste modifiche alla viabilità e ai servizi – ad esempio quello di trasporto. Dobbiamo individuare gli strumenti da mettere in atto: il Traforo impatta in particolare su due province abruzzesi (L’Aquila e Teramo) nelle quali insistono insediamenti produttivi importanti”.

Conclude Luigi Di Giosaffatte, direttore generale Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “Continueremo nei nostri incontri con gli enti competenti per la sicurezza e la viabilità, in modo da affiancare le imprese e individuare soluzioni operative idonee a superare i periodi dei lavori”.