PESCARA. Alimenti di qualità inferiore nelle scuole rispetto a quanto stabilito dal contratto di fornitura. E' l'accusa che ha fatto scattare la denunce da parte dei carabinieri del Nas nei confronti di quattro legali responsabili di altrettante aziende che gestiscono il servizio mensa di istituti scolastici. Si tratta di 3 casi nel Chietino ed uno nel Teramano (nomi e località non sono stati diffuse).

In particolare i militari hanno riscontrato che agli alunni venivano somministrati normale olio extravergine di oliva al posto di quello “biologico” e/o di produzione italiana, e parmigiano confezionato anziché di porzioni di parmigiano DOP da grattugiare al momento e/o di stagionatura superiore. Sono inoltre state contestate inadeguatezze igienico sanitarie a causa della presenza di perdite di liquido da un frigorifero.