Il commissario straordinario della Zes Mauro Miccio e Roberto Egidi, direttore regionale dell'Abruzzo

ABRUZZO

Zona economica speciale, c'è l'accordo tra Agenzia delle Entrate e governo

Chiarimenti su agevolazioni e adempimenti, consulenza e assistenza sui temi fiscali a carattere generale per i contribuenti che intendono avvalersi del credito d’imposta per gli investimenti nella Zes

Informazioni mirate, chiarimenti su agevolazioni e adempimenti, consulenza e assistenza sui temi fiscali a carattere generale per i contribuenti che operano sul territorio abruzzese e che intendono avvalersi del credito d'imposta per gli investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes). Sono questi i contenuti dell'intesa siglata oggi, alla presenza del direttore dall'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, e sottoscritta dal direttore regionale dell'Abruzzo, Roberto Egidi, e dal commissario straordinario del Governo per la Zona economica speciale abruzzese, Mauro Miccio.

L'Agenzia delle Entrate, direzione regionale dell'Abruzzo, garantirà assistenza su eventuali dubbi applicativi o operativi segnalati direttamente dal commissario. Le tematiche oggetto di chiarimento potranno riguardare la compilazione del modello di comunicazione del credito e aspetti di carattere generale relativi alla normativa. Restano invece escluse questioni o dubbi di particolare rilevanza e complessità interpretativa o comunque connessi alla specificità di singole fattispecie concrete. Per tali casi, infatti, resta necessario attivare gli ordinari strumenti di consulenza giuridico-tributaria previsti dall'ordinamento, tra cui istanze di interpello o richieste di consulenza giuridica.

La Zona economica speciale è un'area geografica ben definita all'interno della quale sia le aziende già operative sia quelle che si insedieranno possono beneficiare di condizioni speciali per gli investimenti e per lo sviluppo. Lo scopo della normativa di favore è quello di creare condizioni economiche, finanziarie e amministrative utili a consentire lo sviluppo delle imprese già operanti e l'insediamento di nuove attività. Il protocollo sottoscritto ha durata triennale e può essere rinnovato.