Abruzzo torrido, dal Ministero il decalogo per proteggersi dal caldo
Il meteorologo De Palma: «C’è da soffrire, domani e mercoledì supereremo i 40 gradi»
Abruzzo ancora nella morsa del caldo torrido, con la giornata di mercoledì 19 che si appresta a far segnare temperature record. E la situazione non è destinata a cambiare almeno per tutta la settimana. Lo spiega il meteorologo Giovanni De Palma che dice subito: «Almeno fino a domenica 23 avremo caldo intenso, con temperature in ulteriore aumento tra domani e mercoledì, fino a 12 gradi in più rispetto alla media stagionale».
Ma il fatto è che non ci sarà tregua neanche nelle ore serali: «Il calo termico notturno sarà lieve», conferma l’esperto, «e questo significa che il caldo intenso sarà presente anche nelle ore serali, notturne e al mattino». Attenuazioni? «Fino a lunedì, martedì della prossima settimana non c’è speranza», taglia corto De Palma, «anche se è una tendenza da confermare nei prossimi giorni». Ma avverte anche: «Al primo peggioramento dovremo prestare attenzione a possibili forti temporali con rischio di nubifragi e grandinate abbastanza elevato, come succede dopo intense ondate di calore».
E se l’Aquilano e le valli abruzzesi, Val Pescara, Val di Sangro e Valle Peligna saranno le zone più calde, le località della costa pur avendo sulla carta temperature lievemente più basse risponderanno con tassi di umidità opprimenti e afa anche di notte, al contrario delle località di montagna. «In montagna ci sono tassi di umidità più bassi», spiega De Palma, «e il clima di notte è decisamente più gradevole rispetto alla costa. Ma anche in montagna è sconsigliabile uscire nelle ore più calde. Fino a martedì della prossima settimana c’è da soffrire».
In questi giorni di temperature elevate, il ministero della Salute ha stilato le regole per combattere il caldo: sono dieci.
IL DECALOGO 1. Evitiamo di uscire nelle ore più calde: proteggiamo soprattutto bambini, anziani e persone fragili. 2. Proteggiamoci in casa e sui luoghi di lavoro, rinfrescando gli ambienti e rinnovando l’aria, schermando le finestre con tende che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. 3. Beviamo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: bere molta acqua e mangiare frutta fresca. Limitiamo il consumo di bevande con zuccheri aggiunti, caffe’ e alcolici. 4. Seguiamo sempre un’alimentazione corretta: consumare frutta e verdura di stagione, moderare il consumo di piatti elaborati ricchi di grassi, ridurre i condimenti, impiegare poco sale.
5. Facciamo attenzione alla corretta conservazione degli alimenti, rispettando la catena del freddo. 6. Vestiamoci con indumenti possibilmente chiari, di fibre naturali o che garantiscano la traspirazione, indossando cappelli leggeri per proteggere la testa dal sole, occhiali con filtri UV e schermi solari prima di esporci al sole. 7. Proteggiamoci dal caldo in viaggio: se siamo in auto ricordiamoci di areare l’abitacolo, evitando ove possibile le ore più calde della giornata e tenendo sempre a portata una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati o animali nell’abitacolo dell’auto, neanche per brevi periodi. 8. Pratichiamo l’esercizio fisico nelle ore più fresche della giornata, se si fa attività fisica, ricordiamoci di bere molti liquidi e mangiare in modo corretto. 9. Offriamo assistenza a persone a maggiore rischio (anziani che vivono da soli, persone fragili e in difficolta’ etc.) e segnaliamo ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di intervento. 10. Ricordiamoci sempre di proteggere anche gli animali domestici: diamogli da bere molta acqua anche quando siamo in viaggio e facciamo soste in zone ombreggiate.