Crosetto: «Il numero di forze armate fissato per legge è inadeguato, andrà aumentato»

9 Marzo 2025

Il ministro della Difesa ha concluso il suo post su X polemizzando con chi strumentalizza la sua dichiarazione: «Domani qualcuno chiederà dove andrano i 40mula nuovi soldati e poi ci sarà un sit-in o una protesta contro questo aumento, in un crescendo di ipertrofia comunicativa»

"La consistenza delle forze armate è fissata da una legge. Non ho problemi a dire, come ho già detto più volte, che quel modello ormai è inadeguato e va cambiato. Lo si farà in Parlamento. Ma, a mio avviso, all'Interno di un provvedimento molto più ampio che un semplice aumento di organici, che affronti tutti i temi connessi alla difesa e sicurezza di una nazione". 

Questo il passaggio con cui il ministro della Difesa, Guido Crosetto, conclude un post su X sull'ipotesi dell'aumento di 40 mila unità nelle forze armate italiane. Nel post il ministro ha definito "fantomatico" lo studio dello Stato Maggiore della Difesa "su diversi possibili scenari futuri e sulle capacità necessarie per affrontarli". "Facciamo finta che esista un presunto studio di diversi scenari possibili, fatto dall'organo tecnico della Difesa - sottolinea -. Normale che nel giro di poche ore diventi il 'piano del Ministro'? Da noi sì. Immagino che domani sarà già dato per acquisito e confermato e che qualcuno inizierà a polemizzare dicendo: dove andranno i 40mila nuovi soldati che ha già reclutato (ieri) il ministro Crosetto? Poi passerà qualche altra ora e martedì sarà la volta di un sit in di protesta o della convocazione di una marcia per dire no ai 40.000 che Crosetto, ha deciso, voluto, reclutato e sta inviando al fronte a combattere i russi. E così via, in un crescendo di ipertrofia comunicativa. Non penso sia il modo giusto per affrontare temi così seri"