Attualità

Devastante terremoto nel Sud-Est asiatico, epicentro Myanmar. Scossa di magnitudo 7.7: 300 volte quella di Amatrice. “Migliaia di morti”

28 Marzo 2025

La scossa seguita da una seconda di 6.4 nella stessa zona di Sagaing. La giunta militare birmana chiede l'aiuto internazionale

Un terremoto di potenza devastante, di magnitudo 7.7, seguito a 12 minuti di distanza da una seconda scossa di 6.4, ha colpito il centro della Myanmar, dove si teme una catastrofe, con l'Usgs che parla del rischio di 'migliaia di morti'.  Una scossa con magnitudo 300 volte superiore a quella del sisma di Amatrice del 2016 e 8 volte superiore alla più alta mai registrata in Italia, che è quella di 7.1 dell'evento del 1908 a Messina. L'epicentro, secondo l'istituto geosismico Usa, è localizzato vicino a Saigang, dove passa una faglia sismica che taglia a metà il Paese lungo una direttrice nord-sud, a una ventina di chilometri dalla città storica e antica capitale precoloniale di Mandalay, seconda città del Myanmar sulle rive del fiume Irrawaddy, dov'è crollato un ponte in ferro, piena di templi e pagode antichi e monumenti storici. E dove sui social si registrano rovine e distruzione e almeno 25 morti, fra cui diversi bambini, nel crollo di una moschea. Il sisma principale, che ha avuto origine a soli 10 chilometri di profondità alle 14.20, ora locale (le 07.50 italiane) precisa l'Usgs, ha colpito con effetti potenti anche in Cina, nella remota provincia montagnosa dello Yunnan, e soprattutto in Thailandia, dove nella capitale Bangkok, a mille chilometri dall'epicentro, è crollato un grattacielo di 30 piani in costruzione, con decine di operai dispersi (forse almeno 80, secondo alcune fonti) e almeno 4 vittime accertate.