Acerbo attacca Calenda: “Pallone gonfiato dai media, il 5 aprile in piazza con il M5S”

30 Marzo 2025

Il segretario nazionale di Rifondazione Comunista critica le ultime dichiarazioni del leader di Azione. E rilancia l’appuntamento con la manifestazione per la pace il 5 aprile a Roma

PESCARA. “Gli estremisti di centro come Calenda sono i migliori alleati di Giorgia Meloni, che lo sa e ieri è andata a sponsorizzarlo. Con Gentiloni e Picierno ieri ha riproposto la ricetta di Enrico Letta che ha regalato all'estrema destra la vittoria elettorale. Le sue parole contro il M5S sono inaccettabili e risultano ancor più gravi se dette avendo al proprio fianco gli eredi di Almirante. Invece di attaccare il governo, Calenda attacca l'opposizione”. È quanto afferma il segretario nazionale di Rifondazione Comunista, Maurizio Acerbo, criticando le ultime dichiarazioni del leader di Azione, Carlo Calenda.

Ma Acerbo non si ferma qui. L’ex consigliere della Regione Abruzzo, infatti, ritiene “vergognoso” che “si dica dal palco di un congresso, con in prima fila Meloni e Crosetto, che bisogna cancellare un partito di opposizione. I poteri che sostengono i centristi neoliberisti e guerrafondai vogliono cancellare il M5S come ieri hanno cercato di fare con Rifondazione Comunista. Vogliono un simulacro di democrazia in cui sia fuori delle istituzioni chi si oppone alla guerra e alle politiche neoliberiste. Persino un moderato come Conte diventa un pericoloso sovversivo”.

Infine Acerbo rilancia l’appuntamento a Roma con la manifestazione per la pace promossa proprio dai pentastellati: “Noi di Rifondazione Comunista, come già annunciato, saremo in piazza il 5 aprile con il Movimento 5 Stelle per lanciare un segnale di unità dell'opposizione e dire no al riarmo, alla guerra, alle politiche del governo Meloni e della Commissione Europea”, conclude il leader di Rifondazione, definendo Calenda “un pallone gonfiato dai media”.

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