Donna a Conte: "Basta promesse". Il premier: "Verrò a casa sua"
Il presidente del Consiglio accolto da un gruppo di cittadini sul prato del campo sportivo del paese dove si sta svolgendo la messa in ricordo delle vittime del terremoto
AMATRICE. Un gruppo di cittadini di Amatrice che indossano una maglietta con scritto "Presidente Conte vogliamo parlare con te" hanno fermato brevemente il capo del governo al suo arrivo sul prato del campo sportivo di Amatrice, dove si sta svolgendo la messa in ricordo delle vittime. La scena è stata ripresa dalle telecamere del Tg1.
«Vogliamo concretezza, siamo stanchi delle promesse» ha detto una donna a Conte. «Siamo stanchi. Voglio risposte dal presidente». La donna ha anche raccontato della tragica morte del marito al presidente del Consiglio, che l'ha ascoltata in silenzio: «Dopo vengo a casa sua e parliamo» le ha risposto poi Conte. «Non voglio interrompere la cerimonia. Capisco le sue posizioni e la sua insoddisfazione». Ad accompagnare Conte c'era il sindaco di Amatrice, Antonio Fontanella, che ha provato a spiegare alla donna che c'è in corso una «semplificazione importante» nelle procedure di ricostruzione. «Ne parleremo dopo» aggiunge Conte, prima di prendere posto per la messa.